La corruzione va combattuta!

Come si possa sprecare un' investitura così importante di carattere generale, cui si é chiamati a rispondere nell'interesse comune

Ministro Guidi

La prima cosa che mi colpisce della vicenda dell’ex Ministro Guidi, e di tante altre simili che, ahimè, si susseguono irreparabilmente nel nostro Paese, é come si possa sprecare un’ investitura così importante e valente di carattere generale, cui si é chiamati a rispondere nell’interesse comune del Paese, sprecandola per un becero riconoscimento di un particolare, non avendone minimamente bisogno, ma solo per la bramosia del potere e del protagonismo.

Non mi nascondo. Mi fa tanta rabbia.

Ho pensato a quanto, invece, dovrebbe “prendere e coinvolgere” una persona – in termini di orgoglio, capacità, credibilità e storia personale – che viene scelta per rappresentare e/o servire tante altre in incarichi pubblici, privati e civici.

Allora mi domando.

Non sarebbe più bello volare alto? Segnare una profonda rottura rispetto a una normalità che continua ad essere “occupata” da una irrefrenabile corruzione? Diventare l’esempio, o meglio l’emblema, di un comportamento al di sopra di ogni pur minimo sospetto, quale immagine per tanti altri che ricoprono gli stessi ruoli o esercitano le stesse funzioni?

Il solo un approccio immacolato nella gestione di aspetti di rilevanza comune, dovrebbe soddisfare chi si impegna nell’interesse generale. Cero difficile a comprendersi, ma é la pura realtà.

Dobbiamo, purtroppo, assistere a una pulsione al contrario che non si riesce a frenare a tutti i livelli: centrali e locali. Non mi hanno convinto le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, in occasione della vicenda Guidi. Vorrei tanto una più acuta e attenta presa di posizione, che possa riguardare trasversalmente la lotta alla corruzione e al semplice favoritismo nei confronti di amici, alleati e familiari. Una piaga che va combattuta non con il solo ottimo e generoso Giudice Raffaele Cantone.

Nicola Campoli

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