San Rocco

SAN ROCCO BENEDICE IL PAESE CON LA PROCESSIONE A MARE
Testi e Foto di Assunta Scorpiniti

Si svolge sempre con grande partecipazione la festa in onore di San Rocco, che ricorre il 16 agosto, abbinata alla celebrazione della Solennità dell’Assunta. Dopo il Novenario di preparazione e alcune celebrazioni particolari come l’amministrazione del sacramento della cresima e una veglia mariana, che si svolgono nella chiesa di “Cristo Re”, dov’è collocata la statua del santo, i festeggiamenti sono aperti, il 16 mattina, da una Messa solenne presieduta dall’Arcivescovo di Rossano-Cariati. Nel pomeriggio, l’effigie di San Rocco è portata in processione per le vie del paese, accompagnata dalla Banda Musicale “Città di Cariati”. L’attesa più grande, è per quello che costituisce il momento culminante dei festeggiamenti, la processione a mare per la benedizione delle acque e, simbolicamente, della cittadina jonica che ha un’antica tradizione marinara. Ogni anno l’evento richiama sul lungomare “Cristoforo Colombo” una moltitudine di persone, fra cittadini, emigrati rientrati per le ferie, turisti sempre più entusiasti, gente che accorre dall’intero circondario. Un appuntamento cui davvero nessuno manca. Arrivata in zona porto, la Venerata statua viene issata sul peschereccio che, per tradizione, deve essere l’ultimo acquisito dalla marineria di Cariati; su di esso prendono posto i sacerdoti e la banda musicale, che per tutto il tragitto continua a suonare. Man mano che il natante prende il largo, viene seguito da tutte le imbarcazioni della flottiglia cariatese, gremite di fedeli.

Negli ultimi anni la festa si presenta con una simpatica novità: una sagra di prodotti tipici, organizzata dagli emigrati in Germania, finalizzata alla raccolta di fondi destinati ad iniziative umanitarie. I festeggiamenti civili si svolgono sul lungomare o nel cortile della parrocchia “Cristo re”, con spettacoli musicali. Il culto di San Rocco, nato a Montpellier (Francia), intorno al 1300, è diffuso in Calabria fin dal XVI secolo. La devozione degli abitanti di Cariati verso questo santo francese, considerato il protettore dalle malattie, è assai antica. Fino a vent’anni fa, per venerarlo, essi si recavano in altre località dove esistono chiese dedicate al suo culto. Indimenticabili, le “littorine” gremite all’inverosimile di clan familiari al completo, che raggiungevano Trebisacce (CS), dove tutt’ora, in onore del Santo, si svolge una grande festa.
Per iniziativa del parroco di Cariati Marina, don Rocco Scorpiniti, nel 1981 la festa è stata istituita anche nella cittadina jonica, diventando un’occasione di grande aggregazione e di rinnovamento della fede, oltre che di richiamo turistico molto importante.

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