Una Cariati diversa … …

I cariatesi sembrano rinati

Accade che ti trovi a scambiare qualche chiacchiera con vecchi amici villeggianti, quanto il sottoscritto, che non vedevi dalla scorsa estate e cosa ti dicono?

Beh, che trovano una Cariati diversa a quando l’hanno lasciata alla fine della scorsa stagione estiva. Più pulita, più ordinata, più propositiva, più intraprendente.

In più, che i cariatesi sembrano rinati. Più sorridenti e ben lieti di mostrare la migliore accoglienza nei confronti dei turisti. Vecchi e nuovi. Giovani e anziani.

Non riescono, gli amici a comprendere a chi imputare il buon umore e l’operosità. D’altronde non seguono le vicende politiche di Cariati. Gli riferisco del recente cambio che c’é stato, giugno scorso, al vertice del Palazzo di città.

Mi domandano chi fosse il nuovo Sindaco e da quando ricopre la carica di Primo cittadino.

Al termine del piacevole scambio di riflessioni, denoto una certa curiosità nell’apprendere del nuovo corso che é stato avviato, quasi a manifestare una gradita soddisfazione e ben lieti del cambio di passo.

Ed ora mi chiedo.

Come capitalizzare il positivo riscontro, che deriva dopo tanti anni bui, dei turisti per lo più proprietari di seconde case? Persone che avevano perso ogni speranza? E di tanti altri che non tornano a Cariati da tempo? E che potrebbero tornare utili quali ambasciatori del nuovo corso?

Non é molto difficile. Anzi. Una spinta va data in tale direzione.

Ritengo che il Sindaco e la sua neo Giunta, fin ad adesso molto intraprendente, deve trovare un modo diretto per relazionarsi ai turisti in questi prossimi giorni di massima affluenza turistica d’agosto. Creare un canale comunicativo che li appassioni oggi, ma anche nei prossimi mesi al nuovo che avanza.

Perché non incontrarli in un pubblico incontro? Perché non illustrare ad essi idee e progetti sui quali si intende lavorare per la Cariati 2017? Appassionarli al futuro che avanza rendendoli protagonisti?

Quello che é certo é che ora Cariati deve guardare al suo domani, uscendo dagli stretti confini territoriali e pensando ambiziosamente ad attrarre più turisti italiani e stranieri e consolidando le presenze di altrettanti suoi affezionati da anni.

Bisogna dare segnali di prova delle proprie capacità di indirizzo in tema di promozione e valorizzazione turistica. Una vera sfida che deve partire dallo zoccolo duro formato da chi ha sempre creduto nelle enormi potenzialità di Cariati.

Nicola Campoli

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