CHIAREZZA E FLESSIBILITÀ: IL NUOVO CALENDARIO SCOLASTICO DELLA CALABRIA

»Antonio Loiacono

Con l’avvicinarsi di un nuovo anno accademico, la chiarezza e la precisione del calendario scolastico diventano fondamentali per genitori, studenti ed istituzioni educative. In questo contesto, le recenti dichiarazioni della vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, offrono un quadro indispensabile per la pianificazione delle attività scolastiche.

Secondo quanto comunicato da Princi, le lezioni per il prossimo anno scolastico avranno inizio il 16 settembre 2024 e termineranno il 7 giugno 2025, ad eccezione della scuola dell’infanzia che prolungherà il proprio calendario fino al 30 giugno 2025. Questa chiara delineazione temporale fornisce una solida base per la pianificazione e l’organizzazione delle attività educative.

L’approvazione del calendario scolastico 2024-2025 da parte del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla base di un’approfondita istruttoria condotta dal dipartimento regionale all’Istruzione, testimonia un impegno tangibile nel garantire un sistema educativo regionale efficiente e ben organizzato.

Le attività didattiche non si svolgeranno sabato 2 novembre 2024, commemorazione dei defunti, da lunedì 23 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 per le vacanze di Natale, da giovedì 17 a martedì 22 aprile 2025 per le vacanze di Pasqua, sabato 26 aprile 2025, interfestivo, da venerdì 2 a sabato 3 maggio 2025, interfestivi. Questo approccio, assicura un equilibrio tra l’impegno accademico ed il meritato riposo per studenti e insegnanti promuovendo il benessere e la qualità dell’esperienza educativa.

È incoraggiante notare anche la collaborazione con varie organizzazioni ed associazioni per garantire una visione inclusiva e condivisa del calendario scolastico. Questo coinvolgimento multiplo riflette l’importanza di coinvolgere diverse parti interessate nel processo decisionale, assicurando una rappresentazione adeguata delle esigenze della comunità educativa.

La flessibilità, prevista per le istituzioni scolastiche nell’adattare il calendario in base alle loro specifiche esigenze e alle circostanze eccezionali, è un ulteriore aspetto positivo.

Secondo quanto affermato da Princi, le date di inizio e fine delle lezioni scolastiche restano ferme e non derogabili. Tuttavia, le istituzioni scolastiche godono di un certo grado di autonomia nell’adattare il calendario scolastico d’istituto, previa deliberazione motivata degli organi collegiali dell’istituzione e nel rispetto del monte ore annuale deliberato. È fondamentale che queste modifiche siano comunicate in modo tempestivo alle famiglie, agli enti locali ed alle autorità educative competenti, come l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e l’Ambito Territoriale Provinciale; assicurando una trasparenza ed una coerenza nel processo decisionale e consentendo a tutte le parti interessate di essere informate e coinvolte nelle eventuali variazioni al calendario. Gli adattamenti al calendario scolastico possono essere giustificati da diverse esigenze e circostanze. Tra queste, Princi cita il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, le specificità dell’istituzione scolastica, eventi imprevisti e straordinari, nonché manifestazioni, fiere e feste locali.

Il nuovo calendario scolastico della Calabria si presenta come una solida base per un anno accademico ben organizzato e adattabile alle esigenze delle comunità scolastiche locali. La chiarezza, la collaborazione e la flessibilità rappresentano elementi chiave per assicurare il successo ed il benessere degli studenti e degli educatori.

Print Friendly, PDF & Email

Visits: 233

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta