TRAGEDIA IN CIELO: MUORE 33ENNE SU VOLO RYANAIR

Giuseppe Stilo

»Antonio Loiacono

Giovedì 17 aprile 2024: Giuseppe Stilo, 33 anni originario di Vibo Valentia e residente in provincia di Cuneo, stava facendo ritorno in Calabria insieme alla moglie (al quarto mese di gravidanza). Tuttavia, poco dopo il decollo, il giovane dipendente della Ferrero ha accusato un malore improvviso, scatenando una rapida catena di soccorsi all’interno del volo.

Nonostante l’intervento immediato del personale di bordo e di due medici presenti tra i passeggeri, le condizioni di Stilo sono apparse subito molto gravi e, intorno alle 11.15, il comandante ha invertito la rotta del velivolo, che in quel momento sorvolava i cieli liguri, ed è tornato indietro verso la pista di Caselle.

All’arrivo dell’aereo il medico in servizio presso l’aeroporto è salito immediatamente sul velivolo e ha provveduto a erogare una scarica con il defibrillatore semiautomatico (Dae) e a somministrare dell’adrenalina. In precedenza due medici che si trovavano a bordo avevano già provveduto a erogare altre due scariche. Dopo la terza, il Dae non ha dato più indicazioni sull’uso della terapia elettrica.

I tentativi di rianimare Giuseppe si sono rivelati inutili!

In un primo momento era trapelata l’ipotesi di un ritardo nell’arrivo dell’ambulanza sulla pista, ma tale ricostruzione è stata smentita da Sagat ( la società che dal 1956 si occupa della gestione e dello sviluppo dell’Aeroporto di Torino, con una concessione fino al 2037), Azienda Zero ( l’ente sanitario regionale del Piemonte che gestisce le attività di prevenzione, cura e riabilitazione) e 118: “La centrale operativa 118 è stata allertata ed ha provveduto ad inviare l’ambulanza di base a Borgaro Torinese, seguita da un secondo mezzo con medico e infermiere, da Venaria.”

È una notizia davvero tragica: è incredibile come un evento così drammatico possa verificarsi in un contesto apparentemente sicuro come un volo commerciale. Da sottolineare la prontezza del personale di bordo e dei passeggeri nel tentare di soccorrere Stilo, anche se purtroppo i loro sforzi non sono stati sufficienti a salvarlo.

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul tragico evento e, al momento, non ci sono indagati né sono emerse ipotesi di reato; ma le autorità competenti stanno conducendo approfondite indagini per fare luce sulla tragedia.

La decisione di aprire un’inchiesta è giustificata considerando, specialmente, la giovane età della vittima. Le indagini sono coordinate dai pubblici ministeri Lea Lamonaca e Giorgio Nicola (della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino) e, al fine di fare piena luce sulla tragedia, è stata disposta l’autopsia sul corpo di Stilo per chiarire le cause del decesso, sebbene l’ipotesi più probabile sia quella di un infarto.

L’apertura delle indagini su quanto accaduto, da parte delle autorità locali, è stata tempestiva così come corrette sono state le procedure di emergenza eseguite, nonostante le voci iniziali di un presunto ritardo nell’arrivo dell’ambulanza sulla pista.

Il caso di Giuseppe Stilo solleva questioni importanti sulla sicurezza e la gestione delle emergenze a bordo dei voli commerciali, suscitando interrogativi sulla preparazione del personale di volo e sulle procedure di soccorso in situazioni critiche.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini condotte, sperando che possano fornire risposte alla famiglia di Giuseppe Stilo ed alla comunità colpita da questa tragedia.

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