Pugliese: «Sulla Nuova S.S. 106 Chidichimo è un gran furbacchione»

L’Avvocato Chidichimo, con il quale mi trovo coinvolto in un confronto pacato e civile circa l’ammodernamento della strada Statale 106 tra Sibari e Roseto mi costringe ad una ennesima replica alla quale, ovviamente, non intendo sottrarmi. Innanzi tutto accolgo con gioia la smentita sull’accusa di “tradimento” rivolta ai Sindaci con ovvia attribuzione di responsabilità ai soliti articolisti. Tuttavia, subito dopo non posso non mettere in evidenza quanto l’Avvocato Chidichimo nella difesa delle sue idee circa la Nuova S.S. 106 sia stato fin qui un gran furbacchione. Egli, infatti, ha da sempre mirato a far saltare l’avvio dei lavori: dopo aver cavalcato l’impatto ambientale con le stesse (identiche!) argomentazioni contenute nelle (scandalose!) osservazioni “fotocopia” inviate da Ferrara (che io ho puntualmente denunciato!), è passato ad un nuovo argomento, riguardante stavolta la presunta mancanza di copertura finanziaria dell’Opera ed anche in questo caso ho avuto modo di dimostrare a tutta la Calabria quale fosse la verità, ovvero che il finanziamento era rimasto da sempre invariato e che solo grazie ad una progettazione virtuosa da parte di Anas e dei Ministeri Competenti (con le loro prescrizioni integralmente recepite!), si era potuto rimanere nell’ambito del tetto di spesa. L’Avvocato ritorna alla carica con l’ultima trovata: cambia tattica e propone una variazione di tracciato con l’autostrada in raddoppio sull’esistente senza però raccontare che questa è la stessa proposta che aveva fatto in fase di progetto preliminare e che era stata bocciata dai Ministeri competenti per i motivi che ora ricordo anche a Chidichimo (che evidentemente non ha molta memoria!): non è qualificata né in termini di costi (solo l’Avvocato crede che sia più economica), né in termini di impatto ambientale, che dovrebbe sopportare la collettività non solo durante la fase costruttiva, ma soprattutto durante la fase in esercizio: le case ed i paesi che non dovrebbero essere demoliti per lasciar passare la strada, si troverebbero infatti a dover subire la convivenza con un’autostrada che collegherà il Nord con il Sud del Paese (!). In tutto ciò l’Avvocato Chidichimo rimane un gran furbacchione: perché costringe l’opinione pubblica a sentir parlare di tutto tranne che di ciò che poi è veramente importante. Il tema principale relativo all’ammodernamento della S.S. 106 nell’alto ionio è la difesa della vita umana. Il fatto, assolutamente certo e (questo si che è vero!!!), che la Nuova S.S. 106 contribuirà a salvare vite umane, ad evitare sinistri e feriti. L’Avvocato Chidichimo di questo ovviamente non parla! Allora, e concludo, all’Avvocato vorrei solo rivolgere una ultima e chiara domanda atteso che la sua difesa oggettivamente è stata fin qui poco produttiva e coinvolgente (forse perché totalmente basata su questioni poco vere o, peggio, poco rilevanti): l’Avvocato Chidichimo tra la vita di un giovane calabrese, tra un ferito con danni permanenti ed il tronco di Pino Halepensis distante centinaia di metri dal bordo piscina, o di una partita a tennis distratta dai rumori del cantiere della Nuova S.S. 106 distanti qualche chilometro dal suo agriturismo cosa sceglie? Io ovviamente aspetto una sola e chiara risposta. Non la solita risposta in cui l’Avvocato Chidichimo dice qualcosa di chiaro e poi aggiunge i soliti 3 o 4 “ma” che servono solo a far capire tutto ed il contrario di tutto. Fabio Pugliese

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