LUKAKU ELIMINA IL BELGIO, AGLI OTTAVI VANNO I CROATI E IL MAROCCO. LA SPAGNA FA FUORI LA GERMANIA.

LUKAKU ELIMINA IL BELGIO, AGLI OTTAVI VANNO I CROATI E IL MAROCCO. LA SPAGNA FA FUORI LA GERMANIA.

– Tutto il mondo ai mondiali.  E’ un torneo talmente bello e a suo modo storico da vedere eliminati al primo turno 2 titani del calcio europeo come Germania e Belgio, ma nel contempo Giappone e Marocco agli ottavi. Rendendo così davvero globale e di tutti questo Mondiale. Sono cinque, infatti, i continenti rappresentati nel tabellone di 16 squadre. Sono anche storici, però, per la prima partita nella storia del Mundial arbitrata da sole donne. Proprio in Qatar.

Croazia Belgio = 0 – 0

– Romelu elimina il Belgio. Sembra incredibile, ma alla fine è proprio così, infatti a fine partita spacca addirittura la panchina con un pugno denso di rabbia. Uno dei campioni più affermati del mondo, nel finale, sbaglia una quantità tale di gol che è quasi impossibile credere che sia lui: l’uomo che più di ogni altro ha portato il primo scudetto della gestione cinese all’ Inter. Eppure è così e quindi Belgio a casa, la 2° squadra del mondo secondo il discutibile ranking Fifa non c’è più.

I croati partono fortissimo e un altro ex interista, Peresic, oggi agli Spurs di Londra, va vicino al gol dopo pochi secondi; poi altri 10 minuti e rispondono i “Diavoli rossi”. La partita è bella, a tratti persino scoppiettante, ma alla fine della prima frazione Croazia e Belgio vanno all’intervallo sul risultato di 0-0. Come si suol dire ai punti è meglio la squadra di Dalic, veramente pimpante e con un centrocampo da sogno, totalmente in grado di comandare il gioco rispetto ai Red Devils, poco brillanti in avanti. Nella ripresa l’andazzo pian piano cambia e soprattutto nel finale i divoli rossi diventano rossi di furia, quando soprattutto Lukaku sotto porta sbaglia tutto ciò che si puo’ sbagliare in un’ area di rigore. Una roba da non credere , eppure accade. E allora finisce a reti inviolate, un risultato che manda a casa la squadra di Martinez e promuove i croati. Il Belgio ha creato molto nel secondo tempo, è vero, ma sinceramente uno spogliatoio che appare spaccato e forse anche la fine di un ciclo hanno reso il Belgio la squadra più deludente dell’ intero torneo.

Canada – Marocco = 1 – 2 (40° Nayef Aguerd (A), 4° H. Ziyech, 23° Y. En-Nesyri)

– Vince il Marocco e arriva così agli ottavi come la prima nel girone. In un gruppo che sicuramente alla vigilia, con squadre del calibro come la vice del ranking Fifa e i vicecampioni del mondo, appariva quasi proibitivo.

La nazionale del Maghreb comincia il match alla grande contro i canadesi e con un facile  quanto rapido vantaggio di due reti a zero sembra controllare con autorità. Poi un’ autorete, di Aguerd rimescola le carte. Il buon Canada appare rinvigorito e sportivamente si lancia alla ricerca del suo primo punto ai Mondiali, dopo aver trovato i primi gol. Ma alla fine la vittoria è dei marocchini, che si vedono pure annullare un gol per fuorigioco, arriva soprattutto grazie a una prestazione maiscuola del viola Amrabat, un autentico baluardo in difesa e sicuramente aumentato di valore per il mercato della Fiorentina. Il Marocco è la grande rivelazione. Ha meritato gli ottavi e la testa del girone, nulla da dire.

Costa Rica – Germania = 2 – 4 (58° Y. Tejeda, 70° J. P. Vargas, 10° S. Gnabry, 73° K. Havertz, 85° K. Havertz, 89° N. Füllkrug)

– La Germania è fuori dai Mondiali, per la seconda volta consecutiva, a causa di un Giappone che, paradossalmente, ha perso la partita più semplice: quella con il Costarica.

E’ davvero tanta Germania nel primo tempo, in una partita storica per via della prima volta di una terna arbitrale tutta al femminile. C’è subito un Alvaro Morata che sull’ altro campo porta momentaneamente in vantaggio la Spagna, mentre la Germania va in gol con Gnabry. Dopo appena 10 minuti le cose sembrano quindi mettersi bene per i tedeschi, ma nel calcio e soprattutto nei Mondiali le cose non sono mai come appaiono. Nei minuti finali del primo tempo, infatti, due amnesie difensive dei tedeschi fanno suonare un campanello d’allarme. Nella ripresa il Costarica riesce addirittura a ribaltarla, facendo esclamare al mondo: “Ma che roba è ? “. Siamo addirittura sul 2-1 per il Costarica e con Spagna e Germania entrambe fuori dal Mundial. Qualcosa di impensabile e mai visto. Alla fine la Germania rammenta chi è e di quali talenti dispone (pare un fenomeno in erba la stella del Bayern Musiala) e riesce a chiudere il match vincendo 4-2. Non basterà, perchè grazie alla vittoria sulle “Furie rosse” passa clamorosamente il Giappone. Fuori i tedeschi, un’ altra volta, che ora dovranno ripartire da un ragazzino forse ancora un po’ grezzo, ma che si farà, trasformandosi in un diamante puro  del calcio mondiale: Musiala. I tedeschi pagano carissimo quel quarto d’ora di follia contri nipponici.

Giappone – Spagna = 2 – 1 (48° R. Doan, 51° A.Tanaka, 11° Á. Morata)

– La Spagna fa fuori la Germania, a voler proprio essere maliziosi. In realtà il Giappone è forte, ben organizzato, quadrato, quindi dopo un primo tempo, pur controllato bene e chiuso in vantaggio, “La Roja” nella seconda frazione di gioco ha sofferto non poco, subendo due gol, da Ritsu Doan e Ao Tanaka. Dopo di ciò gli spagnoli non sono più riusciti a riprendersi. Poco male per loro, malissimo per i tedeschi.

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