ENZO LABONIA: DAL CALCIO ALL’ARTE, IL VIAGGIO DI UN ANIMA LIBERA

Enzo Labonia

Una vita da libero (parafrasando un celebre testo di Ligabue) sui campi di calcio dilettantistici calabresi: la sua grande passione! A soli 15 anni, Enzo Labonia, viene convocato dalla celebre squadra locale, la “Cariatese”, portando con sé la passione per il gioco che lo avrebbe accompagnato per anni. Ogni partita, ogni vittoria o sconfitta, ha rappresentato per lui un’emozione unica, un’occasione per dimostrare il proprio valore e la propria dedizione al gioco.

Ma come spesso accade nella vita, un giorno il destino gli riserva un nuovo percorso, inaspettato e affascinante! Con coraggio e determinazione, ha abbracciato una nuova forma di espressione: l’arte! Quello che iniziò come un passaggio a vuoto si è rivelato essere il punto di partenza per un’avventura straordinaria e sorprendente.

Appende, così, le scarpette al “mitico” chiodo e con un repentino “fallo di mano” afferra i pennelli ed una tavolozza di colori e ci regala la sua arte, oggi riconosciuta ed apprezzata da molti! Galeotto fu il mare Egeo! Enzo Labonia, “Enzuccio” per gli amici, folgorato sulla strada per Santorini (in Grecia), non stacca più la sua mente da quel posto naif e da quei colori: inizia a dipingere!

“Ricordo ancora la mia prima esposizione nel centro storico di Cariati” -racconta Enzo Labonia con un sorriso- Le prime pennellate ricevettero un incoraggiamento caloroso che mi spinse a continuare. Oggi, i colori ad olio scorrono attraverso di me come il mio stesso sangue. Amo il mare ed il cielo della mia terra, i loro colori e le loro sfumature: hanno un potere terapeutico che lenisce l’anima.”

Dopo aver esposto le sue opere in varie città d’arte italiane e ricevuto significativi riconoscimenti, Labonia varca i confini nazionali e le sue opere trovano accoglienza nelle mostre europee di Madrid, Monaco e non solo: attraversano persino l’oceano fino a Des Moines, la capitale dell’Iowa negli Stati Uniti.

“Sto portando il nome di Cariati nel mondo -continua Labonia con orgoglio- Il suo mare, il suo affascinante centro storico, Cariati dentro e fuori le mura: sono fiero di rappresentare la mia città attraverso la mia arte.”

Le linee che prima disegnava con i piedi sul terreno verde del campo ora prendono vita su tele bianche, trasformandosi in opere d’arte che parlano di emozioni, di passioni, di vita vissuta intensamente. I colori che un tempo indossava sulla maglia da gioco ora sono sfumature che dipinge con maestria, creando paesaggi che catturano l’essenza stessa dell’animo umano.

Così il suo viaggio, dall’erba dei campi di calcio alle pareti delle gallerie d’arte, diventa una metafora della trasformazione e della crescita personale. Ci insegna che il coraggio di seguire la propria passione, anche se significa abbandonare ciò che si conosce per abbracciare ciò che si sogna, può condurre a risultati straordinari e ad una realizzazione profonda ed autentica.

In un mondo che spesso si concentra solo sui successi sportivi e sulle vittorie sul campo, la storia di Enzo Labonia, che ha trovato la propria voce nell’arte, ci ricorda che ogni percorso è unico, ogni passione preziosa e che, a volte, è nell’abbandonare il noto che si scopre veramente chi si è e si può diventare.

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