I fuorionda di Striscia la notizia, che hanno visto come protagonista per due sere di seguito, Andrea Giambruno, l’ex compagno del Presidente del Consiglio dei Ministri, hanno rappresentato, alla luce di quanto successo, l’effetto scatenante e risolutivo di un legame affettivo che forse già non andava da un po’ di tempo.
Che Giambruno rappresentasse per le sue uscite pubbliche, poco felici, un problema per il Capo del Governo, l’Italia intera ne era già molto consapevole. Del resto, le sue ultime esternazioni, sono risultate fuori luogo per un ambiente di lavoro. Inoltre, l’atteggiamento visibile dalle immagini delle sue interlocutrici mi hanno portato a riflettere che lo sopportassero, per quanta fatica facessero per contenere le sue attenzioni insistenti.
La scelta di Giorgia Meloni, mortificata pubblicamente nei suoi sentimenti, di dichiarare allora chiusa la sua storia decennale con Andrea Giambruno: è da apprezzare per il coraggio manifestato a difesa principalmente della sua dignità di donna. Fermo restando che la vicenda è di natura privata e deve restare tale, la sua decisione non fa una piega a tutela anche della figlia Ginevra.
Per noi osservatori esterni resta, tuttavia, il sincero sconcerto davanti a un uomo che non sa cosa significhi rispettare le donne e di conseguenza tutto ciò alimenta nel sottoscritto un moto di solidarietà nei confronti del Primo inquilino di Palazzo Chigi.
Nicola Campoli
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