Cariati: “Che aria tira”? 

Il futuro della comunità, che va tutto ricostruito daccapo

Sarò forse pure di parte ma leggo in positivo il format: “Che aria tira?”, lanciato dal Direttore di cariatiNet.it, Cataldo Formaro, da qualche settimana.

L’iniziativa in rete sta stimolando, pian piano, il confronto sul da farsi, in previsione anche della scadenza amministrativa, che ci sarà da qui a qualche mese.  

A detta dei primi intervistati, particolarmente loquaci e intraprendenti, inizia a percepirsi del sano fermento che porta gruppi di cariatesi a confrontarsi sul futuro della comunità, che va tutto ricostruito daccapo.

Purtroppo, visto anche il preoccupante immobilismo in cui è piombata Cariati, da più anni a questa parte, abortendo il sogno di un Paese accogliente e ambizioso. 

Quello che, però, dobbiamo auspicarci da qui a breve è che si entri presto più nel merito delle singole questioni. 

Mi sono veramente stufato – mi considero un cittadino cariatese acquisito – di discutere solo di idee. Di idee ce ne sono a bizzeffe. Forse anche troppe. 

Quello, infatti, che manca all’appello è una visione del Paese e progetti che siano consequenziali. 

E poi faccio un appello non sia sordi alle parole degli altri, si alimenti una rete che abbia piacere di ascoltare tutti, partendo proprio dai cittadini dalla concretezza della vita e dei problemi delle persone.

Contrariamente si rischierebbe di vanificare tutto, strumentalizzando quegli stessi problemi per semplici fini di propaganda e di polemica elettorale, presentando visioni e soluzioni semplificate di criticità necessariamente complesse. 

Nutrire l’imminente campagna elettorale con promesse tanto altisonanti quanto impossibili da mantenere, significherebbe alimentare la delusione degli elettori e, dunque, provocare una ulteriore disaffezione della gente dalla partecipazione alla vita pubblica e alla cura del bene comune.

Buona festività di San Leonardo. 

Nicola Campoli 

Print Friendly, PDF & Email

Views: 3

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta