Cardiff, è la finale di tutti: riflessioni di un giovane tifoso cariatese.

di Filippo Talarico
 
Una Juventus favolosa, mitica, eccezionale, galattica ha battuto il Monaco e ha conquistato l’accesso alla finale del 3 giugno, al Millennium Stadium di Cardiff.
E’ ormai chiaro a tutti, è una Juve formato europeo, grazie sempre all’uomo che l’ha condotta in quel famoso ristorante di alto rango con 10 euro. Mister Allegri è il pilota della squadra che vuole alzare la coppa dalle grandi orecchie. I tifosi bianconeri sono già in fermento, non vedono l’ora che arrivi quel giorno segnato in rosso sui calendari da ormai troppo tempo, la vogliono vedere alzata dal capitano Buffon, la merita più di tutti quella coppa. Troppi anni sono passati dall’ultimo trionfo, il Museum l’aspetta come ogni fidanzato attende la propria donzella al primo appuntamento.

La seconda finale in tre anni, la nona assoluta tra Coppa Campioni e Champions League, è il momento di trionfare! Bisognerebbe conquistarla per la dirigenza che va ringraziata in primis, per il Presidente Agnelli che ha preso dalle ceneri una squadra per portarla sul gradino più alto d’Europa. Per l’inarrivabile Marotta che ha creato una Rosa fantastica. Per il Vice-Presidente Nedved che nel 2003, per un giallo rimediato in semifinale e la conseguente squalifica, non ha potuto giocare la finale di Manchester, poi persa contro il Milan. Ieri sera, ancora una volta, si è vista una prova eccezionale di tutta la squadra. Si sarebbe potuti essere più cinici sotto porta, troppe occasioni sprecate e quel gol banale subito ha fermato il record d’imbattibilità della retroguardia bianconera. E’ stata una notte dalle emozioni forti, intense, è stata una di quelle notti che rimarrà per sempre nel cuore di ogni juventino.

L’ultimo ostacolo si chiamava Monaco ed è stato ampiamente superato. Protagonista assoluto, anche ieri sera, è stato Dani Alves. Come all’andata cosi anche al ritorno è stato assist-man, ieri è andato anche a segno. Dopo l’avvio aggressivo degli ospiti al minuto 33 del primo tempo lo Stadium esplodeva d’entusiasmo grazie alla rete di Mandzukic che con un tiro violento ha spalancato cosi le porte della finale. Il 2-0 dello straripante brasiliano ha chiuso definitivamente i sogni dei monegaschi stampando ufficialmente i biglietti per raggiungere il Galles. Sulla monumentale BBC e su Buffon, c’è poco da aggiungere, sono collaudati per trionfare in ogni competizione. Questa volta non c’è stata storia nel doppio confronto contro il Monaco.
Dall’ultima finale raggiunta è tutto cambiato o quasi. La Juve ha fatto progressi da gigante e sicuramente andrà li per giocarsela senza fare la vittima sacrificale. Raggiungere la finale è un traguardo importante, è il giusto riconoscimento per una squadra pazzesca che sta facendo l’ennesima stagione da incorniciare. Ma se la Juve vuole davvero andare oltre, quella coppa deve vincerla. Il conto alla rovescia è già cominciato, sono tutti pronti per quei 90 minuti che la separano dalla storia. Questa è una squadra che ha fame, grinta, determinazione e motivazione. Prima di raggiungere il Galles, bisogna mettere definitivamente la parola fine a questo campionato, manca solo un punto alla certezza aritmetica e domenica sera contro la Roma bisognerà assolutamente prenderlo.
Mercoledi prossimo la Juventus scenderà nuovamente in campo sempre all’Olimpico, questa volta contro la Lazio, per la finale di Coppa Italia, da vincere. E poi sarà una lunga e snervante attesa nella quale andranno custodite le energie fisiche e mentali. Questa stagione si deve chiudere nel migliore dei modi, ormai Cardiff è raggiunta, ma non basta. Bisogna andare li e mostrare la qualità e giocare nel miglior modo assoluto, state certi che l’altra finalista non starà a guardare.
Questa è una delle squadre più forti del mondo di tutti i tempi. Avanti così con umiltà e modestia. Bisognerà continuare a lavorare senza mai perdere la concentrazione. Qualcuno sta festeggiando il trentennale dal suo primo scudetto, altri nel frattempo si stanno godendo la finale raggiunta. Piccole differenze tra la Juve e chi continua a stare sempre dietro. Intanto Massimiliano Allegri è pronto ad entrare nel ristorante a 5 stelle chiamato Cardiff. Conte nel frattempo sta ripensando alla sua famosa e ormai celebre frase… #StiamoTuttiMoltoCardiff
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