Per Cariati e’ una stagione quella dei Greco da Terza Categoria. Si riapra il Campo e si riparta solo dal settore giovanile senza la terza categoria e le cavalcate elettorali!
Apprendo con rammarico che la squadra di cariati non disputera’ il campionato di prima Categoria, perche’ è stata ritirata l’iscrizione, dopo aver tentato anche il ripescaggio in Promozione. Il presidente pro tempore Scigliano, che ringrazio piu’ volte, si è appellato a questa amministrazione più volte ed ai tifosi, non trovando sostegno, ma anzi solo appuntamenti a vuoto con l’ass allo sport di Cariati, addirittura ritira l’iscrizione gia’ fatta.
Ricordo agli sportivi che solo due anni fa’ nel campionato 2014/2105 la squadra risaliva trionfalmente in Promozione e, nello stesso anno, gli Allievi Regionali vincevano il Campionato regionale e rappresentavano la Calabria alle fasi Nazionali. Al culmine di quella stagione alcuni ragazzi hanno spiccato il volo nei professionisti, vedi Paparo alla Juve e Panza allo Spezia. Dopo tanti anni la squadra cariatese è ritornata ai livelli di un tempo, quelli di Tosto, Cozza ecc, cioè è ritornata ad essere un settore giovanile seguito da società professionistiche ,siamo ritornati la Cariatese.
L’anno successivo in Promozione anno 2015/16 col presidente Tosto si è tentato anche il doppio salto, con una stagione esaltante che ci ha visto sfortunati negli scontri diretti;ed al termine del campionato di Promozione terminiamo nei primi 4, ma quell’anno non si disputarono i Play off.
E’ nel 2016 che inizia il calvario con la nuova amministrazione che non solo non sostiene, ma fa di tutto per distruggere il giocattolo. Nel 2016 il presidente Tosto ed il sottoscritto come vice presidente e sponsor consegnano la squadra al Comune, per cercare una soluzione alla crisi societaria, dovuto agli sforzi che pochissime persone hanno sostenuto in quegli anni.
Abbiamo assistito nelle aule del Comune ad assemblee guidate da Pino Greco come ass. allo sport che si sono tradotte in un linciaggio pubblico al presidente Tosto, con attacchi di ogni genere, anche dal vecchio presidente della Ls Cariatese Matera.
Tosto indignato abbandona quelle sceneggiate, ma la task forse dell’ass. Moviola non porta a nulla, tanto che ad un giorno dalla chiusura dell’iscrizione, il comune non tramite l’assessore allo sport ma tramite quello alla pesca, annuncia al popolo che il Cariati non si iscrive perche’ i giocatori sono partiti, ed altre imprecisazioni, messe in bocca alla Paturzi. Di fronte a tale scempio io, insieme ad altri, tra cui V.Filareti , Scigliano ecc, abbiamo iscritto all’ultimo minuto la squadra. Il campionato scorso iniziando con questi presupposti, ci ha portati ad una nuova retrocessione. Ho giocato nella Cariatese ed in quel campo ho vissuto una vita e per esperienza posso dire che i campionati li vince la società, prima che la squadra entra in campo. E’ una questione di mentalità ed organizzazione, quando si è partiti in condizioni precarie ed in ritardo come lo scorso anno, si puo’ anche avere una grande squadra, ma i risultati faticano ad arrivare.
Si retrocede, ma si conserva il titolo, si preservano i cartellini dei ragazzi e gli investimenti fatti da anni, si sarebbe potuto ripartire dalla Prima, campionato quasi consono al blasone cariatese, con una iscrizione gia’ fatta e con un pacco giocatori che con pochissimi fondi si sarebbe potuto completare. La prima categoria per cariati è sempre stata un gioco da ragazzi, è un campionato con piccole trasferte e che riescono a sostenere paesini e societa’ senza settore giovanile e nè blasone.
In tutto cio’ la nuova amministrazione Greco è dallo scorso anno che non aiuta la squadra, i soci hanno dovuto sostenere tutti i lavori di adeguamento del Campo comunale per garantire l’agibilita’: la riparazione dei bagni e delle murature dello spogliatoio, l’adeguamento della pedana di cemento all’ingresso che non permetteva l’accesso dell’autoambulanza, la separazione delle tifoserie,ecc tutte spese che hanno inciso alla fine nell’economia di una società senza il sostegno di chi poteva stimolare a livello istituzionale aiuti. Non scopriamo l’acqua calda se diciamo che in ogni Comune d’italia, l’ass allo sport riesce a coinvolgere verso la societa’ forze economiche e soggetti che lavorano o sono vicini al Comune stimolando a dare un contributo e sponsor visto l’azione sociale del Calcio.
Tutto cio’ non è avvenuto e per gli amanti del “ hai avuto 10 anni di socialisti ed ora che parli”… però anche loro con tutti i difetti conosciuti, hanno fatto il loro sforzo, dall’ indirizzare soggetti che lavorano col comune verso la societa’ alla collaborazione dell’ufficio tecnico per ottenere l’agibilita’ del campo.
Passiamo al Campo del Rinacchio: oggi l’amministrazione Greco ritira l’affidamento provvisorio alla societa’ sportiva che ora si limita al settore giovanile, con la motivazione dell’inagibilta’ del campo. Il campo del Rinacchio è sempre stato inagibile, ma il problema si è sempre superato come lo scorso anno con una assunzione di responsabilità dei rischi da parte del Presidente, una volta Tosto e poi Scigliano, con prescrizioni da rispettare e risolte con la concertazione tra gli ispettori della lega, il comune con l’ufficio tecnico ed il comando dei carabinieri locali e la prefettura. Niente di eccezionale cose che si sono sempre risolte come lo scorso anno con i lavori prescritti da lega e prefetto e poi con fatica realizzati.
Oggi invece si ritira la concessione, si ritira e si paventa “il campo è inagibile” che nulla si puo’ fare e si allargano le braccia in segno di resa, mentre i ragazzi delle giovanili, ora del Cariati, si allenano senza campo, sulla strada o magari a pagamento nei campi da calcetto o calcio a 7.
Io, Giuseppe Didonna, come amministratore della Tk Racing Store insieme al mio socio Chiarelli, abbiamo sostenuto come sponsor della squadra il Presidente Tosto nella sua scalata e Scigliano nell’ultimo anno. Siamo entrati come sponsor ufficiale nel 2014 quando la tanta attesa fusione tra il Cariati dei Tosto e la Cariatese di Matera e Greco si è arenata in pieno campionato a dicembre del 2013. I diverbi tra i due presidenti Tosto e Greco porto’ alla fuoriuscita della Filomena, che non solo annuncio’ con intervista video alla squadra “ mi devono dare le magliette indietro”, ma buttava fango sui Tosto, che ringrazio ancora per cio’ che hanno fatto e che io ho sostenuto umilmente.
A Dicembre lo staff della Greco lascia la squadra con giocatori ed allenatori, alla chiusura delle liste lascia Tosto senza possibilità di muoversi, ed è stato a quel punto da quell’intervista “ mi devono dare le magliette indietro” che chiamai Vittorio dicendogli te lo facciamo noi lo sponsor perche’ ho fatto il capitano della Gloriosa LS CARIATESE, e con mio padre sono cresciuto in quel campo ed avevo rabbia per quel che accadeva. In quell’anno chiamammo Izzo da Torre del Greco e Castrignano’ da Lecce a giocare qui ed il nuovo allenatore Filareti. La squadra, così conclude dignitosamente quel campionato di Prima e l’anno dopo noi, come Tk ,riconfermiamo sponsor ed impegno e affianchiamo Vittorio e Sabatino nella cavalcata trionfale di Prima squadra ed Allievi Regionali.
In un paese dove si parla sempre e si disfa, noi ,io e il mio socio Chiarelli, per sostenere l’impegno dello sponsor ” non abbiamo letteralmente mangiato” per dare ai ragazzi tutto cio’ che serviva, e per chiarezza se noi abbiamo messo economicamente 1 i Tosto ne hanno messi 10 con sacrifici enormi ed è per questo che ancora li ringrazio.
Nella Cariati dei grandi imprenditori e dei grandi annunci gente comune del popolo come i Tosto, noi ed altri hanno ottenuto risultati, oggi invece i ” grandi” giocano al ribasso, a distruggere per appropriarsi come sono soliti di cose non loro e farne cio’ che vogliono anche a danno collettivo, perche’ sono abituati a rilevare aziende fallite ad 1 euro. Peccato che la strategia puo’ essere accettabile nel mercato di oggi basato sulla speculazione , ma è inaccettabile speculare e strumentalizzare cose e valori collettivi, che possono essere il calcio come l’H.
I fasti della Cariatese di cui anche i nonni nostri parlano e che dove vai vai nel mondo riconoscono, erano ritornati grazie all’ impegno di Vittorio e Sabatino e di tanti cittadini, come noi attivi.
Cariati di nuovo alla ribalta per la capacita’ e la professionalita’ dimostrata con 2 campionati vinti ed i ragazzi lanciati, gratuitamente, nei professionisti. Non stava bene a qualcuno che vive di gelosie e di apparenze e a prese in giro, non andava bene neppure all’ex presidente che deteneva il titolo della Ls Cariatese P. Matera, che nell’era Tosto non ha voluto concederci il cambio di nome in Cariati calcio a Cariatese, tenendo il titolo iscritto in FIGC e per tenerlo in vita ogni anno faceva fare una partita nei pressi di Rossano in tornei per ragazzi amatoriali, uno sfregio giusto per non dare il titolo. Lo stesso Matera che nelle riunioni organizzate da Moviola e dal comune nella sala consiliare attaccava sempre e contribiuiva al pubblico linciaggio del presidente Tosto che giustamente fece il passo indietro.
Oggi invece dopo aver creato il deserto, con i Tosto di nuovo a ripartire dai sogni dei giovani che si allenano per le strade, spuntano sempre gli stessi soggetti dal Matera ai Greco che pensano ora con quattro soldi di darci la terza categoria rifiutando l’impegno in Prima con squadra gia’ iscritta. Perche’ l’impegno i signori lo dovevano mettere quando noi con sacrifici facevamo altri campionati, invece hanno messo i bastoni tra le ruote ed ora contenti possono con quattro soldi farsi belli davanti i cariatesi. Perchè la terza categoria richiede un impegno economico pari allo zero, pari al costo di quelle magliette che i Greco “ hanno ritirato al Cariati di Tosto” .
Perche’ il loro intento e’ un altro, non interessa tutelare il lavoro dei giovani ed i risultati ottenuti e buttati al vento o in mezzo ad una strada, a loro interessano le passerelle che illudono la gente, io li vedo gia’ al campo, Sindaca ( fino ad ora dove sei stata?) con fascia tricolore e selfie di Moviola al grido …”con noi si rinasce”, perche’ comunicativamente giocano sulla nostre coscienze e per loro trascorrere i 3 anni di amministrazione restanti con una squadra della presidente Greco che risale, non ha prezzo. Ma da dove risale? Dalla terza e poi in seconda e poi in prima… Il piatto per loro è troppo gustoso quello di offrire ai cariatesi la salita grazie ai “padroni” con quattro soldi. Da capitano della Ls Cariatese ricordo che il titolo scomparve grazie a Saverio Greco.
IL Campionato 2008/09 ero io il capitano della Ls Cariatese con sponsor IGRECO, quell’anno il presidente a Dicembre smantellò la squadra, giocammo con gli allievi il resto del campionato, retrocedemmo anche allora in Prima e in un consiglio comunale il Saverio chiese i soldi, decine di migliaia di euro, per lasciare la squadra; fece fallire la gloriosa Cariatese, oggi è fallito il Cariati.
Se è vero che in Italia il calcio è l’immagine di una citta’, a cariati vale doppio perche’ in ogni disciplina abbiamo espresso eccellenze “di serie A” specie nel Calcio, ed ancora in serie A che Papero ed altri sono stati lanciati solo 2 anni fa. I cittadini di Cariati sono da serie A ma chi li amministra ed il resto della combriccola sono da Terza categoria.
Concludo nel fare i migliori auguri alla famiglia Tosto per la nuova avventura, nelle giovanili spero che gli si riapre il Campo e si permetta ai ragazzi di giocare, spero vivamente e faccio un appello a questa amministrazione ed a tutti i soggetti interessati di sostenere i Tosto ed il settore giovanile e di rinunciare alle pagliacciate dell’indecoroso campionato di Terza, dopo aver rifiutato Promozione e Prima Categoria, magari con la beffa della Sindaca in passerella per i prossimi 3 anni e con uno sponsor magari ancor più beffardo, non IGRECO, o qualche azienda di famiglia (di quelle rilevate ad 1 euro) ma Gli Ospedali Riuniti, perche’ ancora per i cariatesi i messaggi subliminali e le scoppole non sono finite.
Giuseppe Didonna
Ex Capitano della L.S. CARIATESE
EX Sponsor TK Racing ex Vicepresidente ed ex dirigente del Cariati Calcio
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