Minoranza: Cinque consiglieri, cinque gruppi.

Cosa dovrebbe spingere i cinque Consiglieri comunali di opposizione, che siedono nel parlamentino di Cariati, a unirsi, formando un unico gruppo consiliare? Abbandonare i labili confini dei cinque gruppi in Consiglio comunale, rappresenterebbe un significativo messaggio politico, in vista delle prossime elezioni amministrative, da qui a 15/16 mesi. Continuare a ribadire, ciascun Consigliere, la propria posizione di contrasto e critica nei confronti dell’attuale maggioranza, resta di sicuro una prerogativa della minoranza. D’altronde, forse un passo in avanti in tema di unità di posizioni, sulla gran parte delle criticità che insistono sul contesto urbano, sarebbe colto di sicuro positivamente dai cariatesi. Perché i Consiglieri di minoranza, allora, continuano a marcare a turno e ciclicamente posizioni politiche differenti su fatti e cose, invece, di dare forza a un minimo di unità di intenti? Bisogna pensare che farlo li illude, indistintamente, a poter giocare una partita personale alle prossime elezioni? Sarei del parere che in attesa dei futuri scenari, ancora particolarmente confusi e scivolosi, i Consiglieri, unendosi, riserverebbero un buon servizio alla collettività nel finale della consiliatura in corso. Anche solo a intraprendere un confronto pubblico, franco e propositivo, su come pensano debba svilupparsi il futuro di Cariati. Insomma, quello che potrebbe interessare é aprire una discussione su come deve essere la Cariati del 2020. Nicola Campoli

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