LAssociazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 rende noto che lo scorso 18 novembre c.a. ha ottenuto una risposta dallAnas Spa relativa alla richiesta di messa in sicurezza del Ponte Molinello a Cariati. LAnas Spa comunica che si procederà alla sistemazione delle protezioni laterali lungo il lato destro dell’opera d’arte con l’avvio dei lavori di manutenzione ordinaria a valere sulla disponibilità finanziaria per l’anno 2015. Ed, inoltre, evidenzia che allo stato attuale non si può procedere alla sistemazione del lato sinistro del Ponte, stante la presenza di infrastrutture civili interferenti, in gestione al Comune di Cariati per effetto del verbale di delimitazione del tratto interno di Cariati Marina del 05.02.2003. LAssociazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 pertanto rende noto di aver inviato in data odierna una seconda lettera al Signor Prefetto di Cosenza e per conoscenza alla Direzione Generale dellAnas Spa, al Compartimento di Catanzaro dellAnas Spa, al Dipartimento delle Infrastrutture Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, al Comune di Cariati ed alla Procura della Repubblica di Cosenza. LAssociazione, in pratica, si dice basita «dalla decisione di voler intervenire solo e soltanto con unopera di manutenzione ordinaria peraltro con disponibilità finanziarie relative per lanno 2015 perché è evidente dato lalto rischio che si corre per lincapacità evidente di mantenere efficientemente negli anni quellarea – che è opportuno intervenire al più presto: quindi, già nelle prossime settimane!» Inoltre, lAssociazione si dice sconcertata dalla «decisione di Anas Spa di non intervenire per effettuare lintervento da noi richiesto sul Ponte Molinello così come è stato già effettuato sul torrente Ioppo. Poiché non solo ci sono i termini per intervenire sul Ponte Molinello per effettuare lo stesso ed identico intervento effettuato sul torrente Ioppo ma, addirittura, cè anche la possibilità di svolgere un lavoro migliore essendoci tutti gli spazi necessari per poter intervenire considerando che sul torrente Ioppo, appunto, sono state superate difficoltà certamente maggiori legate peraltro ad infrastrutture private praticamente contigue e ravvicinate allopera perfettamente realizzata». LAssociazione, pertanto, «non esiterà ad intraprendere una battaglia cruenta e giusta anche fino al terzo grado di giudizio e, nel caso, ad avviare unazione presso la Corte Europea dei Diritti Umani semmai malauguratamente dovesse verificarsi lennesimo incidente sul ponte Molinello. Tutto ciò per ribadire a chi ha il dovere di tutelare i nostri diritti che da oggi sulla S.S.106 la musica è sostanzialmente cambiata! Quanti hanno responsabilità ben precise pagheranno così come è giusto che sia se non interverranno concorrendo in questo modo ad aumentare il numero delle vittime e dei feriti della famigerata e tristemente nota strada della morte». Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
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