QUALUNQUEMENTE NON CORRISPONDE AL VERO LA REALT SUPERA IL FILM DI ALBANESE

QUALUNQUEMENTE NON CORRISPONDE AL VERO LA REALT SUPERA IL FILM DI ALBANESE LO GIUDICE: LA CALABRIA MIGLIORE NON ESISTE ROSSANO (Cs), Luned 24 Gennaio 2011 Qualunquemente di ALBANESE non rispecchia la Calabria. E vero: questa regione peggiore nella realt che nel film. Ne siamo certi. E ne certo soprattutto chi ci vive, ogni giorno, combattendo. La Calabria migliore non esiste. O, forse, si confonde con migliore, ci che altrove la normalit. Otto Torri sullo Jonio non si accoda alle polemiche vuote contro la satira feroce di cui il film di ANTONIO ALBANESE si fa testimone, parziale aggiungiamo noi. Perch se Cetto La Qualunque moderato, come dice il Regista, il film davvero poca cosa rispetto a quanto accade tutti i giorni, nel piccolo e nel grande, nella regione pi depauperata e sciagurata dItalia, per auto-responsabilit. DICHIARAZIONE Avv. EDOARDO LO GIUDICE Divenuto estremamente famoso grazie ai numerosi passaggi televisivi, il personaggio di Cetto La Qualunque, finalmente sbarcato sul grande schermo, nel film “Qualunquemente”. Albanese con questo film ci offre diversi spunti di riflessione che ci rendono non poco tristi dinanzi alla palese evidenza che realt e finzione, si sovrappongono terribilmente. Invero la realt anche peggiore. Stiamo leggendo in questi giorni critiche ad Albanese ed alla sua opera “rei” di aver rappresentato lo stereotipo della Calabria fannullona ed imbrogliona, a scapito di una Calabria “migliore”, “diversa”. Sinceramente non sapevamo dell’esistenza di quest’altra Calabria. Qualcuno ci dica dov’ e come si manifesta, perch noi proprio non riusciamo a vederla. Noi vediamo invece quotidianamente illegalit, nefandezze di imprenditori e politici locali strettamente legati alla malavita, odio per le tasse, per il senso di responsabilit civico, per i monumenti del passato. La prova provata della sua inesistenza rappresentata dai tanti calabresi che, costretti ad andarsene, hanno avuto successo in tutti i settori, in Italia e all’Estero. Una terra che espelle i suoi migliori talenti non pu che essere la peggior terra possibile. A nostro modesto avviso l’ottimo Albanese ha provato a rappresentare tutto ci in questo “film denuncia” vestito da commedia. La denuncia, secondo la nostra modesta interpretazione, appare anche nella rivisitazione del brano “Onda Calabra” del Parto delle Nuvole Pesanti, utilizzato come colona sonora del film. A noi, ovviamente non interessano le vicende legate ai diritti di autore, fonti di polemiche tra la Fandango (societ produttrice del Film), il Gruppo calabrese e il suo ex leader Peppe VOLTARELLI. Ci saranno sedi e persone appropriate per risolvere questo tipo di questioni. Abbiamo visto lo stesso spirito delle splendide “Il Paese dei Ciucci” e “Turismo in quantit”, canzoni del repertorio di Voltarelli che fanno un’esatta fotografia della Calabria.

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