Cariati: il fallimento della politica!

Di mezzo i cariatesi che, ahimè, subiscono un contesto caratterizzato ormai da variegate diseconomie

C’è poco da aggiungere a Cariati la politica ha fallito. Sono anni che il Paese non riesce a venire fuori da una crisi che l’ha inchiodato in modo inesorabile ai blocchi di partenza. In poche parole: va così non da oggi, ma da anni. 

Il degrado, l’incuria e l’abbandono cronico non hanno favorito la possibilità di coltivare il sogno dello sviluppo economico e sociale del territorio che avrebbe potuto attutire il forte e crescente spopolamento, a vantaggio delle nuove generazioni. 

Ancora una volta c’è una maggioranza in seno al Consiglio comunale che “tira a campare”. Un luogo comune già visto in precedenza, seppure in maniera inversa. Si sperava fosse finita! Chi scrive lo sperava vivamente. Purtroppo si è sbagliato. 

Basta andare a ritroso sul motore di ricerca di cariatiNet.it per avere consapevolezza, se qualcuno l’avesse dimenticato, di una nefasta situazione che sono anni che resta immutata.

Di mezzo i cariatesi che, ahimè, subiscono un contesto caratterizzato ormai da variegate diseconomie. Al punto che se ne sono perse nel tempo le origini. Insomma, i cariatesi avrebbero di che lamentarsi, ma la deleteria assuefazione li ha portati in modalità silente. 

Stavolta, laddove come spero la Greco non ritiri le dimissioni, sarebbe il caso che i cariatesi fossero autonomi nelle loro future scelte politiche. Ciascun dovrà decidere con la propria testa. Superando ogni possibile schema di voto familiare. Dare il giusto valore al diritto di voto non facendosi ingannare da false promesse. 

Bisogna ribellarsi, quindi, al declino e al destino. Se non si cambia passo e mentalità tutto andrà a peggiorare. Cariati, nonostante le sue mille difficoltà, merita di più. Ora si tratta, almeno si spera di pazientare, per poi decidere con la dovuta ragione, dando un segnale inequivocabile di cambiamento.

Sereno Natale a tutti gli amici lettori di cariatiNet.it.

Nicola Campoli 

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