Incalcolabili i danni che sta causando, ad avviso di molti operatori sanitari e non, alla salute dei cittadini la nociva e nauseabonda emergenza dei rifiuti, nella quale è letteralmente sprofondata la comunità cariatese. Ad avviso della stragrande maggioranza dei residenti, lincivile incuria ambientale, il lassismo, lincapacità e limportanza politico-istituzionale che nella cittadina di Cariati perdura ormai da molto tempo non è più assolutamente sopportabile da parte dellintera comunità cariatese e di tutti coloro che per motivi di lavoro soggiornano a Cariati. Particolarmente preoccupato lex assessore allAmbiente, ora capogruppo di Insieme al Popolo, Sergio Salvati, per gli incombenti pericoli igienico-sanitari, in data odierna, 26 febbraio 2014, ha presentato al protocollo di Palazzo Venneri una richiesta di convocazione della conferenza dei capigruppo che dovrà discutere e risolvere la problematica dei rifiuti. Nella suddetta istanza, indirizzata al Presidente del Consiglio nonché a tutti i capigruppo dellAssise Comunale, il dr. Salvati evidenzia, a chiare lettere, di aver dato da sempre la propria disponibilità ad affrontare le tante problematiche cittadine irrisolte che tuttora attanagliano lEnte Comunale, disponibilità finora mai accolta dallEsecutivo. La grave situazione di degrado ambientale ed urbano, in cui versa la nostra Cariati, si legge nel comunicato di Salvati, ha raggiunto livelli preoccupanti, soprattutto ai fini igienico-sanitari, a causa delle diverse tonnellate di rifiuti indifferenziati sparsi sullintero territorio comunale nonché della totale incuria in cui si trovano tutti gli spazi pubblici e le strade cittadine, periferiche e turistiche: Ospedale, tutti i supermercati, gli edifici scolastici, le strade che portano alle varie sedi di culto, il lungomare, il porto e, persino, lintera area cimiteriale. Per lex assessore allAmbiente lunica soluzione valida e concreta per la risoluzione della questione rifiuti sarebbe, a suo parere, lavvio della raccolta differenziata, ormai improcrastinabile, a suo giudizio, per la risoluzione definitiva della angosciosa problematica, che sta creando, afferma con decisione Sergio Salvati, molti disagi e viva apprensione ai cittadini e, addirittura, danni pesanti non solo allimmagine della Cariati ma anche agli operatori turistici e commerciali. La risoluzione della grave problematica, sostiene lex assessore allAmbiente Salvati, dipende soprattutto dalla volontà politica ed amministrativa, in quanto già da tempo, puntualizza Sergio Salvati, è stata proposta unidea progettuale del servizio di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale cariatese. Scendendo nel particolareggiato lesponente politico di Insieme al Popolo ripropone al sindaco e alla sua maggioranza per le utenze domestiche la raccolta col sistema porta a porta nella zona cittadina centrale (racchiusa tra larea portuale ed il torrente Todano sia monte che a valle SS 106 e FF:SS, compreso il Centro Storico), il sistema stradale o di prossimità nelle restanti zone, il ritiro a domicilio degli ingombranti e del RAEE, la raccolta dei farmaci scaduti presso le farmacie e le parafarmacie, la raccolta delle pile scadute presso i supermercati. Mentre per le utenze commerciali, uffici e studi professionali, Sergio Salvati propone il ritiro dei rifiuti a domicilio. A termine del suo accorato invito per la grave irrisolta problematica dei rifiuti che imperversa nella cittadina, il capogruppo di Insieme al Popolo Sergio Salvati sottolinea, tra laltro, che il Comune di Cariati possiede la disponibilità economica per sostenere i costi dellavvio immediato della raccolta differenziata, che potrebbe trovare copertura con lutilizzo dei proventi ( oltre 700 mila euro) che i cittadini hanno versato da anni per laffrancazione dei terreni comunali gravati da uso civico.
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