di Maria Scorpiniti
La città si appresta a festeggiare con solennità i primi 25 anni di ordinazione sacerdotale di don Mosè Cariati, parroco di Cristo Re, avvenuta il 29 dicembre 1991 per mano dell’allora arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Serafino Sprovieri. Domani, giovedì, nella chiesa Cristo Re, si terrà alle ore 17.30 la solenne concelebrazione di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo Giuseppe Satriano, a cui prenderanno parte i presbiteri diocesani e alla presenza dei familiari del sacerdote, delle autorità civili e militari, di tantissimi amici e fedeli che, in questi giorni, si stanno preparando all’evento con il Triduo di preghiera animato da don Pietro Madeo, vicario diocesano per la pastorale.
Nato a Longobucco 51 anni fa, ha compiuto gli studi teologici presso il Seminario San Pio X di Catanzaro; ordinato sacerdote nel 1991, è stato per tre anni vicedirettore del seminario arcivescovile di Rossano e per 13 anni, dal ’94 al 2007, parroco a San Giovanni Battista in Mirto Crosia; dal 9 ottobre 2007 svolge il suo ministero sacerdotale a Cristo Re, la parrocchia più numerosa della cittadina. Un ministero fecondo, quello dell’instancabile sacerdote di origini longobucchesi, contrassegnato dalla propensione verso i poveri, da un amore che si cala nei problemi della gente e che non si perde dietro parole vuote, soprattutto in questo momento storico di crisi economica e morale. A Cariati è benvoluto per la sua opera sociale che abbraccia vari settori: la famiglia, i giovani, gli ammalati, i bambini. La sua parrocchia, da sempre, si è distinta per l’opera di evangelizzazione e per le iniziative di solidarietà in favore degli “ultimi” ed in particolare degli emarginati e degli immigrati. Lo ricordiamo in prima linea con i suoi volontari nella prima accoglienza dei profughi, sbarcati per due volte sul litorale cariatese. Per quanto riguarda l’attenzione agli ammalati, don Mosè si reca frequentemente a trovarli nelle loro abitazioni per portare una parola di conforto e, ogni domenica, manda ministri straordinari dell’eucarestia. Nel dicembre 2011, in occasione del 20esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, ha inaugurato la mensa dei poveri; nello stesso giorno è stata posta la prima pietra per la costruzione della nuova chiesa di contrada Tramonti, aperta al culto il 3 aprile scorso e costruita con il lavoro dei tanti volontari e con le offerte dei fedeli. È docente di Religione Cattolica presso il locale istituto Ipsia – Iti – Alberghiero.
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