CARIATI. I pendolari dello Jonio: Non è tollerabile prendere decisioni importanti per la vita degli altri dall’alto degli uffici.

Alla cortese attenzione della Direzione Regionale Calabria di Trenitalia e del Direttore Dott. Maurizio Fanelli, Dell’Autorità Regionale Trasporti della Calabria, Dell’Assessore alle Infrastrutture On. Mauro Dolce


Richiesta a nome dei pendolari dello Jonio

Scriviamo questo comunicato per conto dei pendolari che ogni giorno percorrono la fascia jonica per i motivi più disparati.

La maggior parte di noi studia e lavora, ha degli impegni da rispettare e degli obblighi improrogabili da mantenere e decide di farlo servendosi in modo sicuro, economico e comodo dei servizi offerti da Trenitalia (nonostante i vari ritardi e le inefficienze della linea ferroviaria, è un prezzo che siamo disposti a pagare). Ma quando anche  questa comodità e sicurezza viene meno, allora sorgono problemi che rischiano di creare danni nella vita di tutti i passeggeri, costretti a modificare i loro piani, e diventa necessario agire con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione.

Siamo altresì convinti che, quando devono essere prese delle decisioni importanti, debbano essere interpellati in primis i soggetti sui quali queste scelte hanno delle conseguenze e non, al contrario, escluderli tacitamente dalla discussione senza possibilità di appello.

In virtù di questo principio, facciamo notare come esso non sia stato rispettato nella recente scelta di modificare gli orari dei regionali sulla tratta jonica, e nella ancora più scandalosa decisione di estromettere la fermata di Torre Melissa a partire dal giorno 11 Dicembre.

Per tal motivo, abbiamo deciso in gruppo di scrivere le nostre richieste, fattibili e modeste, di legittimarle con la raccolta dei nomi e dei n.r degli abbonamenti dei pendolari e di inviarle a chi di dovere affinché vengano realizzate. Vogliamo inoltre specificare che le persone favorevoli a queste istanze sono molto più numerose, ma per motivi logistici ci viene difficile raccogliere tutte le adesioni.

Chiediamo pertanto:

-Che gli orari dei treni regionali della Fascia 06:00- 09:00 e della fascia 13:00-16:00 non vengano modificati;

– Che la fermata di Torre Melissa venga reinserita nella rete ferroviaria senza modifiche;

– Che vengano aggiunti nuovi viaggi sia nella mattina che nel pomeriggio.

Il messaggio che deve passare, lo ripetiamo ancora una volta, è che non è tollerabile pensare di poter prendere decisioni importanti per la vita degli altri dall’alto di un ufficio, ogni cambiamento deve essere concordato. Secondo il nostro parere, per farlo occorre ascoltare chi davvero sta a contatto con le persone: i capitreno. Usate loro come strumento per definire orari e treni, perché conoscono il territorio, ma soprattutto conoscono le persone del territorio e le loro esigenze.

Speriamo solo che questo appello non sia un buco nell’acqua, che venga ascoltato e condiviso e che porti a dei risultati concreti.

Domenico Tranquillo

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