TEMPLARI: TRA REGOLE INTERNE E PRESENZE FEMMINILI

A ISOLA DI CAPO RIZZUTO - ACCADEMIA TEMPLARE e O.S.M.T.H. GRAN PRIORATO D´ ITALIA SUL TEMA

A Isola di Capo Rizzuto, nel meraviglioso scenario della Fortezza Aragonese di Le Castella, si è svolta in data 4 Maggio 2024 una giornata di alto interesse culturale e formativo.

Introdotto dal moderatore ing. Pasquale Trento, socio aderente all’Accademia Templare – Templar Accademy della Sezione Giordano Bruno di Cariati, si è tenuto il convegno dal titolo “Templari: tra regole interne e presenze femminili”.

Sono intervenuti anche numerosi ospiti, quali il vice Sindaco della città Andrea Liò, nonché una nutrita rappresentanza dell’ Amministrazione Comunale, come l’Assessore alla cultura Antonella Pagliuso, il comandante della Polizia locale Giuseppe Pirrò, il Responsabile dell’Ufficio Affari Generali Dott. Francesco Notaro.
Dopo i saluti e i ringraziamenti alle Autorità locali, che gentilmente hanno consentito lo svolgimento dell’evento, il moderatore ha presentato l’Accademia Templare – Templar Academy, evidenziandone gli scopi ed elencandone le principali attività culturali svolte non solo in Italia, ma anche all’estero e ha poi concesso la parola al primo Relatore, dott. Alberto Nilo Domanico, Direttore della sezione dell’Accademia Templare “Giordano Bruno” di Cariati, che ha presentato l´argomento dal titolo:” I Comportamenti dei monaci guerrieri: la Regola”.
Il dott. Domanico ha evidenziato come tutta l’attività sia del singolo Templare che dell’Ordine nella sua generalità fosse scandito dalla Regola, il cui primo nucleo, composto da 72 articoli(Regola Latina) fu licenziato nel 1129 dal concilio di Troyes promosso dall’abate Cistercense Bernardo di Chiaravalle. Poi, nel tempo, man mano che se ne ravvisava la necessità, furono aggiunti altri articoli, fino ad arrivare ad un totale di 686 articoli nel 1312, quando l’Ordine del Tempio fu soppresso. Esaurito il primo intervento, la parola è stata concessa all’ing. Filippo Grammauta, Rettore dell’Accademia Templare – Templar Academy, nonché Gran Priore Vicario dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Hierusalem O.S.M.T.H., che ha relazionato sul tema: “Le sorelle del Tempio”.

Il Relatore ha evidenziato che gli articoli 70 e 71 della Regola Latina prevedevano espressamente il divieto per le donne di appartenere all’Ordine; tuttavia, nei quasi due secoli di storia dell’Ordine, gli storici hanno censito circa 800 presenze femminili, presenti a vario titolo, soprattutto destinate ad attività che allora erano considerate di pertinenza femminile, anche se nella seconda metà del XIII secolo Ermengarda D’Oluya è diventata la Precettora di un’importante Commenda. In realtà, interi monasteri femminili hanno adottato le Regole Templari, famose le suore di San Jacopo in Campo – Carbolini (Firenze) e quelle del monastero di Mülen (diocesi di Worms), le quali, addirittura fino al 1134, all’incirca 12 anni dopo la soppressione dell’Ordine, si rifiutarono di aderire all’Ordine dei Giovanniti.
Esse, quindi, sono da considerare gli ultimi Templari.

A seguire si è tenuto il Capitolo rituale della Commenda San Giovanni di Cariati dell’O.S.M.T.H. (Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolimitani) alla presenza di autorità templari giunte da tutta Italia per portare il proprio saluto e per officiare l’ investitura cavalleresca a Dama dell’Ordine della signora Liana B., medico di professione, elevata subito al grado di Ufficiale della Commenda con l’incarico di Ospedaliere.

Il sig. Pasquale T. ha ricevuto la nomina di Scudiero dell’Ordine, primo passo di un percorso fondamentale per colui o colei che voglia diventare cavaliere o dama dell’Ordine.

Per entrambi il percorso all’interno dell’Ordine è iniziato da poco, ma sapranno farsi apprezzare per serietà e benevolenza.
La Commenda San Giovanni di Cariati e la Sezione Giordano Bruno dell’Accademia Templare ricevono l’elogio da parte del Gran Priorato d’Italia per i meriti e i traguardi conseguiti nel corso degli ultimi anni.

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