
Comunicato Stampa
Ieri, 22/06/2023 nella valle del Nicà si è verificato quello che abbiamo da sempre temuto e denunciato e che non avremmo mai voluto vedere e commentare, un vero e proprio disastro ambientale.
Il percolato fuoriuscito dalla discarica si è riversato nel vallone pipino/ torrente capoferro affluente del “Patia7Cacciadebiti” il ruscellamento è proseguito nel fiume Nicà fino a sfociare dopo 15 Km nel Mare Ionio al confine fra i Comuni di Crucoli e Cariati.
Restiamo fiduciosi nell’operato degli enti preposti e nelle operazioni investigative disposte dalla Procura competente per accertare le reali cause che hanno determinato questo annunciato disastro ambientale.

Vogliamo precisare inoltre che la segnalazione alla Stazione Carabinieri Forestali di Rossano, Stazione Carabinieri di Scala Coeli ed ai vertici di ARPACAL è stata fatta dal nostro Circolo. Infatti fin dalle prime ore della mattina gli allevatori del posto, allarmati di quanto stava accadendo hanno segnalato al nostro Presidente la presenza di percolato nel torrente Patia/Cacciadebiti inviando foto e video del disastro ambientale in atto, da qui il Presidente si è subito attivato ed ha avvisato telefonicamente gli organi competenti.
Ribadiamo ancora una volta che la strada comunale che conduce alla discarica è oggetto di lavori di completamento mai conclusi e che al riguardo nel decreto di autorizzazione all’ampliamento si prescriveva che:
L’effettivo esercizio della discarica dovrà essere condizionato al completamento dei lavori di adeguamento della viabilità comunale e provinciale di accesso:
Considerato che ad oggi i lavori non sono conclusi vorremmo sapere chi, dalla cittadella regionale, ha autorizzato l’esercizio della discarica ignorando la prescrizione contenuta nel decreto n. 14284/2019
Scala Coieli 23/06/2023
Il Presidente de Circolo Nica di Scala Coeli
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