IL RISVEGLIO DELLA LEADERSHIP LOCALE: OLTRE IL SONNO DELLA POLITICA INERME!

»Antonio Loiacono

La candidatura del professore Pasquale Tridico (già presidente INPS dal 14 marzo 2019 al 23 maggio 2023) capolista del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Sud alle elezioni per il Parlamento Europeo (l’unico organo legislativo transnazionale al mondo eletto direttamente dai cittadini) che si terranno dal 6 al 9 giugno prossimi, ha agito come un catalizzatore nel risvegliare diversi amministratori dei Governi locali del Basso Jonio Cosentino (ma siamo sicuri anche nelle altre aree) dal loro sonnolento torpore. Tuttavia, mentre questi si affrettano a illustrare una serie di problemi che affliggono le loro comunità e ad individuarne i responsabili, sembrano dimenticare un punto cruciale: sono loro stessi parte integrante della classe dirigente “rea” della situazione attuale nei nostri territori!

In una serie di discorsi pronunciati in questi giorni dai palchi del M5S, i rappresentanti locali hanno ripetutamente snocciolato una lista di lamentele: mancanza di strade, scarsità di ospedali, servizi carenti e così via. Questi argomenti, sebbene indubbiamente importanti e vitali per il Basso Jonio cosentino, sono diventati una nenia trita e ritrita, priva di novità e impatto.

Ci troviamo di fronte ad un paradosso: mentre i politici locali parlano di tenere al proprio territorio, sembrano non agire di conseguenza! Questa situazione potrebbe essere descritta come un’applicazione distorta della “filosofia taoista”, in cui si discute di proteggere il proprio ambito senza intraprendere azioni concrete per migliorarlo!

In un momento in cui i Governi locali si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse e urgenti, è cruciale che essi comprendano il valore della collaborazione e dell’azione reale per ottenere risultati tangibili. È tempo di abbandonare l’illusione che le battaglie possano essere combattute efficacemente da soli e di abbracciare una nuova visione politica che ponga al centro la collaborazione ed il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate. Troppo spesso, le Amministrazioni degli Enti Locali, si trovano ad agire in modo isolato; impegnati in una lotta solitaria per affrontare le sfide che affliggono le loro comunità. Questa mentalità individualista si rivela sempre più inefficace di fronte a problemi complessi e interconnessi che richiedono soluzioni innovative e coordinate. È solo attraverso la collaborazione tra le amministrazioni locali, le organizzazioni della società civile, il settore privato ed i cittadini che sarà possibile affrontare efficacemente le sfide del nostro tempo. Insieme, possiamo sviluppare soluzioni innovative, sfruttare al meglio le risorse disponibili e garantire che nessuno venga lasciato indietro.

È fondamentale che i Comuni passino dalla retorica alla concretezza delle azioni. Parlare è importante, ma è attraverso l’implementazione di politiche e progetti tangibili che si possono, veramente, ottenere cambiamenti significativi. È tempo di tradurre le parole in azioni, di mettere in pratica le idee e di dimostrare il nostro impegno per il benessere delle nostre comunità.

Le Amministrazioni Comunali dei piccoli centri devono, insieme, adottare una leadership forte, coraggiosa e determinata. Dobbiamo svegliarci dal sonno della politica inerme per assumere la responsabilità di guidare le nostre comunità verso un futuro prospero e sostenibile. Attraverso una leadership impegnata e orientata all’azione, con una nuova visione politica basata sulla collaborazione e sull’azione concreta nonché con un impegno collettivo; possiamo sperare di affrontare le sfide del nostro tempo e garantire un futuro migliore per tutti.

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