IL RICHIAMO DEL “CIVIL SERVANT” NELLA POLITICA MODERNA

»Antonio Loiacono

La recente kermesse pentastellata tenutasi presso il cinema teatro Metropol di Corigliano-Rossano ha catalizzato l’attenzione del pubblico, con platea e galleria gremite di sostenitori entusiasti. Ma non è stato solo un evento di intrattenimento: ha rappresentato anche un momento significativo per il panorama politico locale, con un forte endorsement verso i candidati Pasquale Tridico e Flavio Stasi..

Flavio Stasi, ricandidato alla carica di Sindaco nel Comune di Corigliano-Rossano, ha incassato un sostegno esplicito dal ghota stellato, sottolineando l’importanza di una leadership stabile e coerente per la città. Allo stesso modo, il professore Pasquale Tridico, già presidente INPS, ha ricevuto un’encomiabile attenzione, poiché si prepara a correre verso il Parlamento Europeo.

Abbiamo avuto l’opportunità di rivolgere alcune domande a Pasquale Tridico, per comprendere meglio il suo percorso e le sue motivazioni.

CariatiNet: Dall’agenda Draghi del 2022 allo “scisma” pugliese tra M5S e PD! Questa mancata “liaison” tra le due forze politiche, potrebbe essere un “vulnus” per la sua corsa in Europa?

Pasquale Tridico: “Credo fermamente che siano questioni separate. Sono fiducioso nel sostegno della gente che mi ha dimostrato il proprio affetto e riconosce il mio impegno nel servire il paese. La mia candidatura si basa sulla coerenza delle mie azioni e sulla fiducia che ho instaurato con la comunità.”

CariatiNet: Durante la sua presidenza presso l’edificio romano al civico 21, in via Ciro il Grande, quando qualcuno dell’attuale Governo Meloni, in maniera ironica, sbagliava a pronunciare il suo cognome, lei ebbe a dire che alla fine del suo mandato sarebbe ritornato presso le aule di Roma 3 a riprendersi la sua cattedra. Perché, oggi, ha scelto di intraprendere la via della politica? Qual è stata la sua motivazione dietro questa scelta?

Pasquale Tridico: “In realtà, dopo il mio mandato all’INPS, sono tornato alle mie radici nell’insegnamento universitario. Tuttavia, ritengo che il ruolo di un economista e professore universitario sia quello di un “Civil Servant”, un servitore sociale che contribuisce al bene comune con la propria conoscenza e competenza. Ho scelto la politica come mezzo per continuare a servire il mio paese, soprattutto il Mezzogiorno d’Italia, che sento di rappresentare appieno.”

Tridico incarna l’idea del “Civil Servant”, un concetto che affonda le radici nell’antica Roma ma che resta rilevante anche nel contesto politico moderno. Pasquale Tridico, dunque, come Lucio Quinzio Cincinnato o l’imperatore Diocleziano!

L’associazione tra Pasquale Tridico e queste due figure storiche non è solo un’analisi accademica, ma un riflesso di un’importante filosofia politica che risuona ancora oggi.

Lucio Quinzio Cincinnato, famoso per la sua modestia e dedizione al servizio pubblico, fu chiamato dal popolo romano a ricoprire la carica di magistrato temporaneo in momenti di crisi. La sua rinuncia al potere una volta risolta la situazione critica è diventata un esempio di virtù civica e sacrificio personale per il bene comune.

Anche l’imperatore Diocleziano, rinunciando al potere e abdicando al trono, ha dimostrato un senso di responsabilità verso l’impero romano, dividendo il potere con un co-imperatore nel tentativo di garantire una migliore amministrazione.

Pasquale Tridico, nel suo ruolo di “Civil Servant” moderno, abbraccia questi principi di dedizione al servizio pubblico e rinuncia personale. La sua scelta di tornare alla politica dopo l’esperienza all’INPS e la sua visione della politica come un mezzo per migliorare la società, riflettono questa filosofia.

In un’epoca in cui la politica è spesso associata a opportunismo e calcoli strategici, la figura del “funzionario” evocata da Pasquale Tridico offre un importante richiamo all’etica del servizio pubblico e alla responsabilità verso il bene comune. La sua candidatura e il suo impegno verso il Mezzogiorno d’Italia sono un segno di speranza per una politica più autentica, orientata al servizio della collettività.