
di MAURO SANTORO
“Il Piave mormorava – Calmo e placido, al passaggio – Dei primi fanti, il ventiquattro maggio – L’esercito marciava – Per raggiunger la frontiera – Per far contro il nemico una barriera …”.
Con questi versi ha inizio la “Canzone del Piave”, scritta e musicata dal napoletano Giovanni Ermete Gaeta nella notte del 23 giugno 1918. Nel testo è segnata la data di entrata in guerra dell’Italia, appunto il 24 maggio 1915.
Un conflitto mondiale che si protrasse fino al novembre del 1918. Infatti, il 4 novembre di quel 1918 entrò in vigore l’armistizio che pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’impero Austro – Ungarico, e che si erano concluse sul campo di battaglia con l’offensiva italiana di Vittorio Veneto.
La partecipazione alla prima guerra mondiale, in ultimo, portò ad una grande vittoria, frutto di dedizione, di sacrificio e di unità del popolo italiano. Tanto è vero che molti storici ritengono che l’effettiva unificazione della nazione non avvenne nel risorgimento, ma si concretizzò proprio negli anni 1915-1918, sui campi di battaglia, nelle trincee dove, soprattutto, contadini meridionali e isolani combatterono e morirono fianco a fianco con i coetanei delle regioni del nord. In quella immensa sofferenza furono comuni i valori e gli ideali condivisi da tutti.
Un sentimento che accomunò i giovani soldati nati nelle classi dal 1874 al 1900, e particolarmente i 250.000 diciottenni chiamati alle armi che poterono vincere la paura di morire aiutandosi fraternamente.
Non vi fu più la separazione tra nord e sud, tra terroni e polentoni, ma degli obiettivi comuni battevano nel cuore dei soldati: Difendere la nazione, combattere per l’unità e l’integrità dell’Italia.
Una vittoria che, dal 1915 al 1920, costò la vita a 20.046 calabresi che furono arruolati nel Distretto di Cosenza. Distinti per grado: 19.139 sono stati i decessi tra i soldati – caporali e vari; 364 furono i sottufficiali caduti; 530 i morti tra gli aspiranti ufficiali; 13 gli ufficiali scomparsi.
Dei soldati nati nella nostra provincia cosentina 9.881 morirono per le diverse ferite – 6.256 per le malattie contratte – 3.229 perché dispersi sui campi di battaglia – 398 scomparsi definitivamente in luoghi imprecisati – 282 per morte accidentale.
In quella che fu chiamata la grande guerra, perché coinvolse nel conflitto tante nazioni dell’intero pianeta, furono chiamati a combattere anche dei giovani cittadini di Cariati.
Negli anni successivi all’armistizio si generò una inesorabile, legittima e diffusa sollecitazione di tante mamme, tanti papà e molte mogli che chiedevano alle autorità notizie dei loro cari familiari. Per dare risposta a quel diffuso sentimento nazionale di corale unità, il Ministero della Guerra del governo Mussolini, dopo un grandioso lavoro di ricerca delle piastrine militari, dei resti dei soldati – su tutti i campi di battaglie -, delle lapidi nei diversi cimiteri dei paesi sparsi lungo il fronte nord del conflitto, recuperando e ricostruendo la documentazione cartacea degli arruolamenti reperita nei distretti militari d’Italia, nel 1928 pubblicò l’ ALBO D’ORO dei caduti e dispersi nella grande guerra 1915-1918.
La raccolta dei dati è suddivisa in volumi dedicati alle diverse regioni d’Italia. Quello che interessa per la nostra ricerca è il Volume IV – dedicato alla Calabria. La ricostruzione storica contenuta in questa relazione è stata ampliata ed approfondita con altri documenti al fine di consentire una più completa e chiara informazione riguardo: al luogo del decesso dei nostri caduti, l’esatto reparto di appartenenza ed in ultimo – dove è stato possibile – specificare il luogo di sepoltura. Elementi che, per ovvietà di sintesi, mancano nell’elenco inciso nel marmo del monumento ai caduti di Cariati.
Tutto ciò, per consentire a tutti noi, ma principalmente ai familiari di oggi, di avere tutte quelle notizie che possono far rinascere un rinnovato sentimento di riconoscenza e gratitudine per quei giovani cariatesi immolatesi. Riportando all’attualità della società di oggi (caduta nuovamente negli orrori della guerra Russia-Ucraina e Israeliana-Palestinese) il loro spirito indomito e l’imperituro messaggio intriso nel loro sangue sacrificale e che in un’unica voce ci gridano: “i conflitti, alla fine, portano solo disastri, morte e la dispersione di tante vite umane”.
Un monito che giunge da lontano alle nostre orecchie, sin da quando quei ragazzi cariatesi, non chiedendo spiegazioni, non ponendo condizioni, hanno solo detto: ECCOCI – SIAMO PRONTI – Il loro sacrificio che oggi grida alle coscienze di tutti noi: IMPEGNATEVI PER LA PACE per non piangere poi la morte di tante vite umane.
Perciò, così come hanno fatto i nostri giovani soldati, dobbiamo sentirci coinvolti ed impegnati per perseguire il bene e gli interessi del nostro paese. Infatti, il loro consapevole atteggiamento di altruismo ci dice e ci evidenzia che spesso non dobbiamo compiere azioni eroiche. Ognuno di noi diventa un grande uomo o una grande donna solo se sappiamo donare un po’ del nostro tempo e della nostra vita per la comunità e per il paese.
Una ricerca storica che vuole proporre il ricordo tangibile di quei caduti, molti dei quali non hanno mai più fatto ritorno a Cariati, per farli rivivere in un rinnovato ricordo di somma riconoscenza.
E’ necessario chiarire che il Volume IV dell’ALBO D’ORO, in effetti, riporta in ordine alfabetico 45
soldati nati a Cariati che persero la vita tra il 1915 ed il 1920 e sono i medesimi nominativi riportati nel sottostante elenco, integrato ed aggiornato: al luogo del decesso dei nostri caduti, l’esatto reparto di appartenenza ed in ultimo – dove è stato possibile – specificare il luogo di sepoltura.
PRIMA GUERRA MONDIALE
- Agazio Luigi Tommaso di Antonio – (nato il 22.11.1894 a Cariati – SERGENTE del 67° Reggimento Fanteria – Brigata Palermo – Morto a Croce di Piave (frazione del comune di Musile di Piave – VE) all’età di 24 anni il 10.8.1918 per: Ferite riportate in combattimento – Seppellito nel Sacrario di Fagarè (S. Biagio di Callalta – TV) N. 161 – Trinc. 3 – Tomba 18).
- Capuzzo Domenico di Giuseppe – (nato il 6.9.1892 a Cariati – CAPORALE del 3° Reggimento Genio – Morto a Reggio Calabria all’età di 24 anni il 18.12.1916 per: Malattia).
- Cariglino Francesco di Domenico – (nato il 15.2.1879 a Cariati – SOLDATO del 20° Reggimento Fanteria – Brigata Brescia – Morto a Dosso Faiti (altura del Carso nel comune di Merna-Castagnevizza – Slovenia) all’età di 38 anni il 21.5.1917 per: Ferite riportate in combattimento).
- Caruso Cataldo di Pasquale – (nato il 2.5.1893 a Cariati – SOLDATO dell’ 82° Reggimento Fanteria – Brigata Torino – Morto in Prigionia all’età di 22 anni il 3.11.1915 per: Ferite riportate in combattimento).
- Caruso Gaetano di Raffaele – (nato il 6.10.1886 a Cariati – CAPORAL MAGGIORE del 15° Reggimento Artiglieria da Campagna – Morto a Roma all’età di 32 anni il 26.11.1918 per: Malattia).
- Chiavaro Saverio di Giovanni – (nato il 17.8.1891 a Cariati – SOLDATO del 3° Reggimento Fanteria – Brigata Piemonte – Morto a Eboli (SA) all’età di 25 anni il 9.5.1916 per: Malattia).
- Cipriotti Antonio Santo di Giuseppe – (nato il 9.9.1889 a Cariati – SOLDATO del 20° Reggimento Fanteria – Brigata Brescia – Morto in Prigionia all’età di 29 anni l’ 8.1.1918 per: Malattia).
- Covello Salvatore di Francesco – (nato il 3.12.1887 a Cariati – SOLDATO del 137° Reggimento Fanteria – Brigata Barletta – Morto a Castagnevizza (frazione del comune di Merna-Castagnevizza – Slovenia) all’età di 29 anni il 5.12.1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Cozza Giuseppe – (nato il 15.10.1881 a Cariati – SOLDATO del 20° Reggimento Fanteria -Brigata Brescia – Morto nell’Ospedaletto da Campo n. 46 della II Armata (comune di Buttrio – UD – all’età di 36 anni il 7.6.1917 per: Ferite riportate in combattimento. Seppellito nel Sacrario di Redipuglia (comune di Fogliano Redipuglia – GO).
- Crescente Leonardo di Giuseppe – (nato il 20.1.1893 a Cariati – SOLDATO del 158° Reggimento Fanteria – Brigata Liguria – Morto sul Monte Pasubio (rilievo montuoso tra le province di Vicenza e Trento) all’età di 23 anni il 11.10.1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Curti Leonardo di Pietroantonio – (nato il 5.1.1886 a Cariati – SOLDATO del Deposito Aeronautica Dirigibilisti – Morto a Roma all’età di 33 anni il 19.1.1919 per: Malattia).
- Del Giorno Antonio di Leonardo – (nato il 30.9.1881 a Cariati – SOLDATO della Compagnia Mitraglieri Fiat – Morto in Prigionia all’età di 37 anni il 10.5.1918 per: Malattia).
- De Vincenti Carmine di Giuseppe – (nato il 14.7.1885 a Cariati – SOLDATO della Compagnia Mitraglieri Fiat – Morto in Prigionia all’età di 33 anni il 21.8.1918 per: Malattia).
- Faragò Saverio di Giuseppe – (nato il 5.11.1893 a Cariati – SOLDATO del 98° Reggimento Fanteria – Brigata Genova – Morto in Combattimento e Disperso all’età di 24 anni nell’ottobre 1917).
- Ferrari Saverio di Vincenzo – (nato il 5.12.1882 a Cariati – SOLDATO del 138° Reggimento Fanteria – Brigata Barletta – Morto a Cariati all’età di 37 anni l’ 11.2.1919 per: Malattia).
- Ferraro Cataldo di Giovanni – (nato il 28.1.1898 a Cariati – SOLDATO del 3° Reggimento Alpini – Morto in Prigionia all’età di 20 anni il 21.2.1918 per: Malattia).
- Ferro Rocco di Santo – (nato il 17.3.1893 a Cariati – SOLDATO del 59° Reggimento Fanteria – Brigata Calabria – Morto sul Col di Lana (montagna delle Dolomiti nel comune di Livinallongo – BL) e Disperso in Combattimento all’età di 22 anni il 21.10.1915).
- Fornaro (forse Formaro) Vincenzo di Domenico – (nato il 4.5.1878 a Cariati – SOLDATO del 124° Reggimento Fanteria – Brigata Chieti – Morto e Disperso in Combattimento all’età di 39 anni il 26.10.1917).
- Fortino Agostino di Tommaso – (nato l’ 1.7.1895 a Cariati – SOLDATO del 219° Reggimento Fanteria – Brigata Sele – Morto a Sogli di Campiglia (Altopiano di Asiago-Pasubio nel comune di Prosina -VI) all’età di 21 anni il 31.5.1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Fortino Giacomo Cataldo di Saverio – (nato il 16.5.1897 a Cariati – SOLDATO del 32° Reggimento Fanteria – Brigata Siena – Morto in Campo di battaglia all’età di 21 anni il 26.8.1918 per: Ferite riportate in combattimento).
- Grassi Giuseppe di Antonio – (nato il 13.10.1886 a Cariati – SOLDATO della 9° Compagnia Mitraglieri – Morto a Este (Comune in provincia di Padova) all’età di 32 anni il 10.12.1918 per: Malattia).
- Grasso Saverio di Giuseppe – (nato il 25.1.1900 a Cariati – SOLDATO del 6° Reggimento Fanteria – Brigata Aosta – Morto a Palermo all’età di 18 anni e 8 mesi il 20.9.1918 per: Malattia).
- Graziano Domenico di Giuseppe – (nato il 17.10.1893 a Cariati – SOLDATO del 131° Reggimento Fanteria – Brigata Lazio – Morto sul Monte San Michele (monte tra i comuni di Sagrado e Savogna d’Isonzo – GO) all’età di 22 anni il 14.11.1915 per: Ferite riportate in combattimento).
- Graziano Francesco di Cataldo – (nato l’ 8.10.1900 a Cariati – SOLDATO del 247° Battaglione M.T. – Morto a Palermo all’età di 17 anni e 11 mesi il 25.9.1918 per: Malattia).
- Grillo Pasquale di Leonardo – (nato il 24.7.1894 a Cariati – SOLDATO del 129° Reggimento Fanteria – Brigata Perugia – Morto in Prigionia all’età di 24 anni il 15.8.1918 per: Malattia).
- Iaccino Luigi di Michele – (nato il 18.9.1886 a Cariati – SOLDATO del Reggimento Fanteria – Morto nell’Ospedaletto da Campo n. 22 della II Armata (nel comune di San Giovanni di Manzano – ora San Giovanni al Natisone – UD) all’età di 30 anni il 19.8.1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Lettieri Domenico di Alfonso – (nato il 23.10.1892 a Cariati – SOLDATO dell’ 82° Reggimento Fanteria – Brigata Torino – Morto in Libia e Disperso in combattimento all’età di 24 anni il 19.6.1916).
- Lombardi Ciro di Michele – (nato il 20.5.1896 a Cariati – SOLDATO del 226° Reggimento Fanteria – Brigata Arezzo – Morto a Catanzaro all’età di 22 anni il 25.11.1918 per: Malattia).
- Madeo Francesco di Giuseppe – (nato il 28.10.1880 a Cariati – SOLDATO del 20° Reggimento Fanteria – Brigata Brescia – Morto in Prigionia all’età di 37 anni il 10.12.1917 per: Malattia).
- Martino Francesco di Cataldo – (nato il 24.10.1884 a Cariati – CAPORALE del 29° Reggimento Fanteria – Brigata Pisa – Morto sul Piave (il Fiume Sacro alla Patria che sorge in provincia di Belluno) all’età di 34 anni il 28.10.1918 per: Ferite riportate in combattimento).
- Martino Vincenzo di Giuseppe – (nato il 16.1.1887 a Cariati – SOLDATO del 30° Reggimento Fanteria – Brigata Pisa – Morto nella 21° Sezione di Sanità (con sede: Compagnia Sanità di Napoli – Caserma Sales) all’età di 29 anni il 18.9.1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Monizza Vincenzo di Leonardo – (nato il 16.11.1887 a Cariati – SOLDATO del 6° Reggimento Fanteria – Brigata Aosta – Morto sul Col Della Berretta (altura a 1448 metri nel comune di San Nazario – VI) all’età di 30 anni il 26.11.1917 per: Ferite riportate in combattimento).
- Mussuto Antonio di Alfonso – (nato il 20.9.1887 a Cariati – SOLDATO della 1° Compagnia di Sanità con sede a Torino – Morto a Nocera Inferiore – SA – all’età di 32 anni il 16.4.1919 per: Malattia).
- Nigro Francesco di Antonio – (nato il 7.3.1897 a Cariati – SOLDATO della 576° Compagnia Mitraglieri Fiat – Morto nell’Ospedaletto da Campo n. 183 all’età di 20 anni il 20.2.1917 per: Ferite riportate in combattimento).
- Oriolo Giuseppe – (nato il 4.2.1883 a Cariati – SOLDATO del 20° Reggimento Fanteria – brigata Brescia – Morto sul Monte San Michele (monte tra i comuni di Sagrado e Savogna d’Isonzo – GO) all’età di 33 anni il 29.6.1916 per: Conseguenze gas asfissianti).
- Pastore Liberato Marcellino di Angelo – (nato il 19.4.1896 a Cariati – SOLDATO del 219° Reggimento Fanteria – Brigata Sele – Morto in Combattimento sul Monte Pasubio (rilievo montuoso tra le province di Vicenza e Trento) all’età di 20 anni il 2.7.1916).
- Pignataro Alfonso di Alfonso – (nato il 7.1.1893 a Cariati – SOLDATO del 129° Reggimento Fanteria – Brigata Perugia – Morto sul Campo di battaglia all’età di 25 anni il 28.1.1918 per: Ferite riportate in combattimento).
- Pirillo Domenico di Cataldo – (nato il 25.9.1892 a Cariati- CAPORALE del 273° Reggimento Fanteria – Brigata Potenza – Morto in Prigionia all’età di 25 anni il 6.11.1917 per: Ferite riportate in combattimento).
- Pirillo Gerardo Leonardo di Giovanni – (nato il 22.3.1885 a Cariati – SOLDATO del 138° Reggimento Fanteria – Brigata Barletta – Morto in Combattimento e Disperso all’età di 32 anni il 23.5.1917).
- Raiolo Antonio di Nicola – (nato il 24.4.1876 a Cariati – SOLDATO del 273° Battaglione M.T. – Morto a Rossano all’età di 42 anni il 1°. 10.1918 per: Malattia).
- Russo Pasquale di Domenico – (nato il 23.12.1886 a Cariati – SOLDATO del 30° Reggimento Fanteria – Brigata Pisa – Morto sul Campo di battaglia all’età di 30 anni il 23.12.1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Scarnato Ferdinando di Giuseppe – (nato il 18.6.1898 a Cariati – SOLDATO del 241° Reggimento Fanteria – Brigata Teramo – Morto a Tripoli (Libia) all’età di 21 anni il 4.6.1919 per: Malattia).
- Scarpello Giuseppe di Nicola – (nato il 15.3.1884 a Cariati – SOLDATO del 23° Reggimento Fanteria – Battaglione Como – Morto sul Campo di Battaglia all’età di 32 anni l’ 1. 4. 1916 per: Ferite riportate in combattimento).
- Scigliano Francesco Giovanni di Pasquale – (nato il 4.12.1889 a Cariati – SOLDATO del 278° Reggimento Fanteria – Battaglione Vicenza – Morto sul Campo di Battaglia all’età di 28 anni il 28.8.1917 per: Ferite riportate in combattimento).
- Scorpiniti Antonio – (nato il 14.10.1896 a Cariati – SOLDATO del 219° Reggimento Fanteria – Brigata Sele – Morto in Prigionia all’età di 22 anni il 13.3.1918 per: Malattia).
—————————————–
In conclusione di questa doverosa ricostruzione storica, in memoria dei nostri caduti, è opportuno evidenziare alcuni particolari e significativi aspetti di sintesi. Nello specifico:
- Dei caduti cariatesi: n. 34 furono arruolati nei reparti di Fanteria – Specificamente: n. 4 nel 20° Reggimento Fanteria, Brigata Brescia – L’età media dei combattenti era di 27 anni e ½.
- Il primo cariatese morto nel conflitto fu il soldato FERRO ROCCO, deceduto e disperso in combattimento il 21.10.1915.
- Il secondo caduto fu il soldato GRAZIANO DOMENICO per le ferite riportate in combattimento il 14.11.1915.
- Il più giovane morto in guerra fu il soldato GRAZIANO FRANCESCO, deceduto per malattia all’età di 17 anni e 11 mesi il 25.9.1918.
- Il soldato RUSSO PASQUALE ebbe la sfortuna di morire lo stesso giorno e lo stesso mese di nascita 23.12.1886 – 23.12.1916.
Views: 194
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.