Alla fine diventa perfino divertente, perché il tentativo è a tal punto goffo e improbabile da diventare ridicolo. La cartella della mia posta indesiderata, ogni giorno, ne riceve decine.
Oggi mi ritrovo, ad esempio, con un messaggio il cui mittente risulta essere, di primo acchito, “Ordine in sospeso”. È ovvio che il mittente in questione, come tanti altri della stessa specie, conta di colpire nel mucchio: ha creato una mailing-list di centinaia, forse migliaia di destinatari, e fra i tanti qualche pollo che ci casca e apre il messaggio, e poi magari segue le istruzioni, lo trova.
Giusto per la curiosità, senza mai aprire i messaggi, spesso controllo qual è il vero indirizzo del mittente: per chi non lo sapesse, per scoprirlo basta fermare per qualche istante la frecciolina del mouse sul nome apparente. Nel caso in questione, si tratta di s3zx@kgmshop.com, un indirizzo che puzza di farlocco lontano un miglio.
Ziad Mushred, invece, (dianfadhilawati@unisbalitar.ac.id) mi dice, nel titolo della mail, “Good to mail you now e prosegue: “I have a very go…” non conosco il seguito, perché fin qui arriva l’anteprima, e ad aprire il messaggio non ci penso proprio.
Poi ci sono anche quelli di “normale pubblicità”, tipo Verisure che vuole vendermi un sistema d’allarme, Prima Assicurazioni che mi vuole, ovviamente, assicurare, ENEL, TIM FIBRA, VODAFONE, SKY e chi più ne ha più ne metta. Non mancano innumerevoli offerte di prestiti, anche questi lanciati evidentemente a casaccio, visto che parlano di convenzioni INPDAP anche a chi non è dipendente o ex dipendente statale e spesso vengono da usurai; e ancora proposte di acquistare montascale (che mi mandano in bestia, perché fanno presumere che non solo i mittenti conoscano la mia età, ma anche che, alla faccia loro, mi immaginino infiacchito e ingobbito) e inviti di gente che si offre di comperare la mia automobile, anche questi con indirizzi di dubbia credibilità, tipo “Noicompriamoauto” che spedisce da info@rdl.lesakidd.click.
A parte i cialtroni sul tipo di s3zx@kgmshop.com, però, quelli che più mi irritano sono i messaggi con le offerte di bonus di ingresso per i siti di scommesse e giochi d’azzardo on-line: in pratica ti gettano l’esca, con un “regalo” di un paio di centinaia di euro, previo inserimento da parte tua degli estremi della tua carta di credito, e poi sono cavoli tuoi, perché tanto si sa che nessuno è mai diventato milionario con quei giochi, mentre tanti ci si sono rovinati l’esistenza.
Inutile dirlo: non aprite proprio questi messaggi. E, già che ci siamo, attenti anche ai messaggi più pericolosi, quelli che arrivano con SMS sul telefonino e sembrano inviati dalla vostra banca, di solito segnalando un tentativo di accesso al vostro conto on-line. Non li aprite, non rispondete, non ci cascate! Vi chiederanno regolarmente le credenziali d’accesso al vostro conto, e vi ritroverete col saldo azzerato in men che non si dica.
Chi tenta queste truffe appartiene alla classe più ignobile degli esseri umani, quelli che approfittano della buona fede del prossimo e di solito lo fanno proprio con le persone più deboli e ingenue, rovinando loro la vita.
Scusate il francesismo, ma si tratta di merde umane. E con le merde umane non ha proprio senso averci a che fare, salvo quando si tira lo sciacquone del water.
Giuseppe Riccardo Festa
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