CARIATI. Servizi sociali: totale assenza di qualsivoglia politica

CARIATI UNITA – COMUNICATO STAMPA


Continuiamo, Noi di Cariati Unita a chiederci cosa ci stanno a fare da 4 anni a palazzo Venneri il sindaco, le varie giunte comunali, il presidente del consiglio, i consiglieri reggi sacco di una amministrazione che ogni giorno sempre di più si conferma essere costituita da incapaci a cui non interessa nulla delle sorti della comunità cariatese.
È di oggi, infatti, la notizia che la Regione Calabria, Dipartimento dei Servizi Sociali, dopo aver trasferito già a Maggio il 60% delle risorse finanziarie loro destinate, ha “ dato avvio al procedimento di attivazione dei poteri sostitutivi” per l’ambito dei servizi sociali di Cariati.
Ciò nonostante, la Regione abbia “intessuto un serrato confronto con gli enti locali, garantendo anche assistenza e supporto ai fini del superamento delle difficoltà di ordine tecnico e burocratico lamentate dai Comuni. Un lavoro che ha consentito di superare in gran parte problemi e criticità, almeno per il presente. Resta tuttavia da definire la posizione di alcuni Ambiti, come quello di Cariati, rimasti sin qui indifferenti ad ogni sollecitazione. Di fronte al perdurare dell’inerzia, saremo nostro malgrado costretti ad attivare i poteri sostitutivi”.
È da tempo che denunciamo pubblicamente, senza del resto essere mai stati smentiti, la totale assenza di qualsivoglia politica in campo socio-assistenziale, con una gravissima penalizzazione per le fasce più deboli della popolazione.
La lettera di oggi conferma la totale assenza, anche in questo delicato settore, della disamministrazione igreco, che rischia di far perdere per puro menefreghismo, oltre alla solita ormai consolidata incapacità, cospicui finanziamenti per l’attivazione dei servizi socioassistenziali nel nostro territorio.
E, tutta l’incapacità della disaministrazone igreco, sarà pagata anche dagli altri comuni dell’ambito di Cariati, ai quali va la nostra solidarietà per l’assurda situazione determinatasi per esclusiva responsabilità del comune di Cariati.
Purtroppo, in quasi quattro anni di disamministrazione non si è stati capaci di istituire un ufficio di piano e, senza alcun spiegabile motivo, si è stati capaci di distruggere quel poco di buono che era stato costruito nei servizi sociali territoriali.
I disamministratori hanno cancellato senza alcuna logica di buona amministrazione l’assistenza domiciliare, l’estate ragazzi, i centri diurni, riportando indietro di almeno trenta anni il nostro paese e penalizzando anche un intero territorio che fa, purtroppo per loro, riferimento a Cariati!
La Regione Calabria ha dato 15 giorni di tempo al comune di Cariati per realizzare ciò che non sono stati capaci di fare in 4 anni.
Noi di Cariati Unita ci auguriamo che i disamministratori ed in particolare il nuovo assessore alle politiche sociali, sempre se motivata a trovare un po’ di prezioso tempo per interessarsi di qualche problema delle deleghe di competenza alle quali tanto ha ambito nei mesi scorsi, riusciranno a non perdere questo ulteriore finanziamento che si tramuterebbe in una ulteriore penalizzazione per i cittadini del basso ionio cosentino.
Diversamente, suggeriamo ai disamministratori, di delegare immediatamente agli altri comuni dell’ambito che sapranno di certo meglio di loro provare a risolvere tale problematica e riattivare, finalmente, i servizi sociali territoriali.
La manifesta incapacità, purtroppo, per Cariati, continua sempre di più!
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