Cariati … Minò, ci sono buoni segnali. Non si sprechi la luna di miele. 

L’amministrazione targata Minò non deve assolutamente perdere l’occasione di vincere la sfida della stagione estiva 2023. Purtroppo, sappiamo tutti che parte molto svantaggiata. Lo scorso anno, infatti, per via del problema della mancata raccolta dei rifiuti urbani e dell’incomunicabilità con la precedente amministrazione comunale, tanti hanno fatto delle vacanze davvero molto disastrate e preoccupanti sul piano della tutela e salvaguardia della salute pubblica. L’estate 2022 ha letteralmente rotto il legame di fiducia tra gli abituali vacanzieri delle seconde case – zoccolo duro della presenza locale di turisti – e la cittadina. C’è poco da fare la gente oggi è particolarmente prevenuta ed ha seri timori che quest’anno si possa replicare, quanto già accaduto lo scorso anno. 

La circostanza rappresenterebbe davvero una iattura per Cariati. Una sconfitta che non potrebbe più perdonarsi. Pertanto, la neo amministrazione comunale deve fare ogni possibile sforzo e infondere ogni impegno per raggiungere nell’immediato, assolutamente, due obiettivi prioritari. Il primo riguarda la raccolta rifiuti che dovrà essere curata, particolareggiata e puntuale. Senza se e senza ma!! Non ci saranno ragioni che tengano alla luce anche dell’imminente cambio della ditta incaricata. Bisogna partire subito con il piede giusto dando un segnale forte di cambiamento. Deve partire anche una incisiva campagna social e un piano di comunicazione che deve puntare a mostrare che tutto gira per il verso giusto. Sindaco Minò: avvisato!

Il secondo obiettivo è il decoro urbano. Occorre assumere ogni iniziativa, affinché siano eliminate del tutto quelle “sciatterie urbane” che il turista subito coglie sul piano dell’immagine. Una per tutte l’erba incolta che nasce ai lati di marciapiedi, strade e aiuole. In centro come in periferia. A costo di favorire quanti più interventi mirati e coordinati non si perda tempo. Sottile, è, dunque, il confine fra grande opportunità di rilancio di Cariati e occasione persa. E concreto è il rischio di non farcela. L’unica speranza e lo spirito e il senso di coesione che muove il nuovo gruppo dirigente che vuole, fare bene, realizzando con la giusta gradualità ciò che negli ultimi anni non si è fatto. 

Su questi aspetti prioritari il Sindaco Cataldo Minò, la sua giunta e maggioranza si giocano la fiducia e l’aspettativa che tanti abituali vacanzieri riservano sul cambio di indirizzo politico, che si è registrato da metà maggio a Palazzo Venneri. Non si sprechi, quindi, la luna di miele. Solo se si riuscirà a tenere il passo in tale auspicata direzione, tante persone non decideranno di abbandonare Cariati, dopo anni di paziente attesa. In realtà, serve, allora, una dimostrazione concreta di attenzione nei confronti di chi crede in Cariati, come sua abituale meta di vacanze, da circa o più di quaranta anni. 

Nicola Campoli