E il Real S.Marco la squadra avversaria del Cariati. Domenica, 15 febbraio, il collettivo allenato da vincenzo Filareti affronterà in trasferta il Real S. Marco in una partita che promette spettacolo tra due compagini in salute. La squadra del Cariati si è ben preparata durante la settimana, nonostante linclemenza del tempo, per limminente incontro tutto è stato studiato nei minimi particolari. Il trainer cariatese non ammette cali di tensione ed ha chiesto ai suoi ragazzi una nuova prova di carattere come è avvenuto contro il Geppino Netti nella seconda parte della gara, pur in inferiorità numerica per lespulsione dellattaccante Antonio Campana avvenuta al 29 del primo tempo. La compagine del San Marco è un avversario ostico ed è composto da un gruppo ben amalgamato che sta facendo bene in questo campionato. Gioca senza timori reverenziali contro tutti e lo ha dimostrato ampiamente sabato scorso, 7 febbraio, in trasferta contro la blasonata compagine dello Schiavonea, vicecapolista del campionato in corso. Gioca, dunque, senza timore reverenziale contro tutti e così farà nel pomeriggio di domenica prossima sul proprio terreno di gioco. Da tenere docchio elementi come Addino, Fasano, un esterno dotato di buoni doti tecniche, e poi in squadra ci sono elementi di valore come Golia, Greco e soprattutto C. Palermo. Non sarà facile per il Cariati, pertanto, avere ragione della compagine del San marco, ma gli azzurri del presidente Sabatino Tosto fino ad oggi hanno dato il meglio proprio contro le squadre più forti del campionato. Il cariati affronterà la forte compagine di mister Lucera priva dellattaccante Campana, appiedato per squalifica; oltre a questa pesante assenza il tecnico Filareti dovrà valutare le condizioni di alcuni elementi che hanno acciacchi. Per quanto attiene la formazione il collettivo azzurro potrebbe scendere in campo con il modulo 3-5-2. Non vi è conferma ufficiale sui titolari, dato che Vincenzo Filareti comunicherà la formazione titolare pochi minuti prima del fischio di inizio della gara. In casa Cariati lambiente è su di giri, la forza mostrata dalla squadra e gli ampi margini di miglioramento confrontati con i valori finora espressi dal campionato danno fiducia ma per tenere in vita il sogno della vittoria finale del campionato i tre punti sono lunico bottino possibile. Il Cariati deve vincere per dimostrare di essere grande, Scarpello e compagni dovranno tessere trame di gioco vincenti e sarebbe opportuno che anche la fortuna dica la sua: ad oggi il Cariati ha costruito le proprie fortune sulle proprie capacità e per sperare in un futuro roseo sarebbe auspicabile anche ricevere un piccolo segnale dalla Dea bendata. Non ci sarà, dunque, la punta Antonio Campana, squalificato, e questa è unassenza pesante a cui si dovrà sopperire non con lapporto di un singolo ma con lapplicazione di tutto il gruppo che scenderà sul terreno di gioco; per la determinazione e lintensità del Real San Marco saranno fondamentali i movimenti degli esterni, Fazio e Torchia, oltre che gli inserimenti a sorpresa dei centrocampisti De giacomo e Ferrentino. Limportanza e le difficoltà della partita, puntualizza il presidente Sabatino tosto non si discutono, visto il valore della compagine che i miei ragazzi affronteranno. Sono certo che tutto il collettivo, data limportanza della gara, scenderà in campo con determinazione, intensità e cattiveria agonistica con il precipuo obiettivo di conseguire il quattordicesimo successo stagionale.
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