Un viaggio in un mondo fantastico popolato da calzini. Lincontro degli alunni delle scuole primarie di Cariati con lo scrittore e giornalista Domenico Marino, autore del volume Le avventure di Pino il Calzino, ha avuto questa caratteristica, riscuotendo un grande successo e suscitando sincero entusiasmo. È stato anche un momento corale, come le precedenti iniziative (evento Libriamoci di letture ad alta voce e le Giornate della Poesia) che, nellambito del progetto di Promozione della Lettura Il mondo dei libri, ha unito in un percorso comune i docenti e gli alunni di tutte le scuole primarie dellIstituto diretto dalla professoressa Maria Brunetti; inoltre, ha decisamente smentito il dato che i bambini di oggi non leggono più. Lautore di Pino il Calzino, accompagnato dalla docente-scrittrice Assunta Scorpiniti, curatrice del Progetto, ha incontrato gli alunni di Cariati e della succursale di Terravecchia per tutta la giornata di mercoledì 13 maggio, attraverso un tour nelle diverse sedi scolastiche organizzato dalla referente del progetto in collaborazione con le responsabili di plesso Maria Viteritti, Maria Priolo, Teresa Leone, Rachele Russo, Maria Russo, Gemma Branca. I piccoli lettori, nel corso dellincontro, hanno esposto tantissimi cartelloni in cui hanno illustrato le divertenti avventure di Pino, il calzino di lana bianca a pois arcobaleno che affida ad un diario le sue emozioni, ma anche le ansie derivate dallimprovvisa scomparsa del suo fratellino Mario. Il libro, infatti, ha come elemento chiave la fantasia ed è scritto in forma di diario, in cui compare un mondo abitato da calzini di ogni sorta, ai quali lautore attribuisce sentimenti, valori e sogni, facendo vivere a Pino mille avventure alla ricerca del fratellino. Tantissime le domande scaturite dalla lettura del testo, alle quali Marino non si è sottratto, anzi ha toccato, in maniera simpatica, i temi dellamicizia e delle gelosie tra compagni, dellaccettazione della diversità poiché siamo tutti calzini, dellimportanza della scrittura e della lettura come il pane per vivere; la conversazione ha toccato anche aspetti riguardanti la solitudine, la perdita degli affetti più cari, ligiene della persona, lo sport, la capacità di risolvere i problemi da soli vincendo le paure, il rispetto degli altri. Non è mancato un appassionante rap dedicato a Pino, qualcuno che ha chiesto notizie di Mario e chi ha asserito, per essere subito smentito, di averlo ritrovato. Un incontro divertente, ma che sicuramente ha lasciato un segno indelebile nei piccoli lettori. Maria Scorpiniti (F.S. Comunicazione dIstituto)
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