TERRAVECCHIA: CASE A UN EURO

Terravecchia

Carissimo Dott. Nicola Campoli,

leggo con piacere e tanto interesse i tuoi articoli pubblicati su Cariatinet, specificamente quelli che pongono l’attenzione sui piccoli Comuni.

Sono consapevole che nei tuoi scritti, oltre all’attività giornalistica,  quello che ti spinge a riferire di Terravecchia sono i genuini sentimenti legati ad un sincero attaccamento al nostro borgo. Quindi, gli stimoli e i suggerimenti che esprimi sono ben accetti e impongono una riflessione positiva.

D’altronde, Terravecchia è un paesino ricco di storia, archeologia e cultura millenaria che le amministrazioni comunali che mi onoro di guidare negli ultimi dieci anni stanno cercando di valorizzare con l’obiettivo di stimolare un “turismo lento” e a misura di comunità.

Non a caso abbiamo pubblicato e diffuso due guide turistiche, l’ultima anche nelle versioni nelle lingue: inglese e tedesco. E ancora, le cartoline illustrate con panorami e scorci significativi del paese.

L’intendo è quello di fare conoscere in particolare: L’Olmo di Pizza del Popolo – Albero monumentale d’Italia; il Parco Archeologico di Pruija – Centro Brezio fortificato – III –IV sec. A.C.; Le antiche sorgenti comunali – S. Maria, Jisterna, Papanicola -; Il Santuario diocesano di S. Maria del Monte Carmelo – La Madonna che uccide il Drago -; ecc.

Fatta questa premessa, rispondo al tuo quesito: “Il Comune di Terravecchia potrebbe intraprendere l’iniziativa delle case a un euro?

E’ un valido progetto che ha risvolti positivi sotto diversi profili, tra i quali i più evidenti: recupero del patrimonio edilizio in decadimento, miglioramento urbanistico, investimenti privati nella esecuzione dei lavori, maggiore presenza e conseguente incremento di cittadini nel paese.

Tutto ciò presuppone, evidentemente, la disponibilità di un patrimonio pubblico da vendere “a un euro” e la conseguente sottoscrizione di convenzioni con obblighi e impegni a carico degli acquirenti.

Il Comune di Terravecchia non ha case di proprietà. Non ha immobili in decadimento che possono essere ceduti “a un euro”.

L’iniziativa proposta potrebbe attivarsi solo se eventuali proprietari privati decidessero di alienare o donare le loro case non più utilizzate e di cui intenderebbero disfarsi.

Il Comune potrebbe, sottoscrivendo appositi accordi, farsi carico della promozione della vendita facendo incrociare, come si dice in gergo, l’offerta e la domanda.

Nel nostro caso, invece, il progetto amministrativo prevede la valorizzazione del borgo di Terravecchia e la richiesta ai privati di mettere a disposizione le loro abitazioni per l’accoglienza dei turisti riconducibile alle formule del “Bed and Breakfast”, “Appartamenti per uso turistico”, “Affitta camere”, ecc.

In questo contesto, di recente, è stato presentato il progetto del Comune di Terravecchia a valere sui finanziamenti per la “Valorizzazione dei Borghi della Calabria”, nell’importo di un milione di euro, con l’obiettivo di stimolare anche iniziative di carattere privato da allocarsi all’interno di immobili comunali appositamente ristrutturati (promozione prodotti tipici, accoglienza e divulgazione della cultura terravecchiese e altro). Attendiamo l’esito delle istruttorie.

In conclusione, occorre anche evidenziare che tutte le progettualità che mirano alla valorizzazione di un paese diventano ancora più efficaci e generatrici di maggiori risultati positivi solo se si costruisce una valida sinergia tra pubblico e privato, poiché ai Comuni è vietato svolgere attività economicamente rilevanti.

D’altronde, se però i cittadini manifestano una certa apatia in tal senso viene a mancare l’offerta logistica che i potenziali visitatori cercano quando devono scegliere tra questa o quella meta turistica.

Il nostro impegno istituzionale e politico (sindaco – giunta e consiglio comunale), a prescindere dalle decisioni dei privati, comunque sarà quello di portare avanti un’attività amministrativa di valorizzazione e promozione di Terravecchia.

 

Con i più sinceri sentimenti di amicizia.

 

Il Sindaco

Mauro Santoro

 

Print Friendly, PDF & Email

Visits: 20

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta