Sui lavori inerenti la realizzazione del Mercato Ittico è calato il silenzio più assoluto, dopo l’emissione dell’ordinanza del TAR Calabria, depositata il 9 marzo scorso.

Come si ricorderà il tribunale amministrativo ha stabilito che l’impresa Torchia Cataldo ha i requisiti richiesti, ha sospeso i provvedimenti impugnati e ha fissato la trattazione sul merito al prossimo 5 ottobre. Al momento da palazzo Venneri nessun intervento, né notizie pervengono dalla ditta Cataldo Torchia, aggiudicatario del primo appalto e né dalla ditta Bruno, vincitore del secondo. Sulla vicenda un intervento di un consigliere di minoranza. “Con l’Ordinanza del Tar Calabria, asserisce il consigliere dell’UDC Francesco Cosentino, si registra l’ennesimo errore dell’Amministrazione Comunale. Essa dimostra di non essere in grado di poter ben amministrare la nostra cittadina. Su tale avvenimento il Sindaco e l’intera maggioranza non hanno voluto prendere nella dovuta considerazione i suggerimenti delle forze di minoranza. Se qualcuno, nell’esercizio del proprio ruolo di vigilanza, continua l’esponente di Casini, mi riferisco al Sindaco ed all’Assessore ai Lavori Pubblici, i quali per legge sono preposti a tali funzioni, avessero usato buon senso, certamente non saremmo arrivati a questo punto, perché sono convinto che a nessun amministratore fa piacere correre il rischio di perdere un finanziamento. Non si è avuto il coraggio di metterci la faccia e si è preferito giocare a scaricabarile, con la sola preoccupazione di non rompere gli equilibri in seno alla maggioranza. Dopo essermi prodigato, continua il capogruppo dell’UDC, con l’Assessore Regionale del mio partito, On. Michele Trematerra, per l’ottenimento di tale importantissimo finanziamento, per incuria e presunzione politica da parte di chi ci amministra, oggi si rischia concretamente di mettere a rischio la realizzazione dell’opera (da realizzarsi entro il 20 Agosto 2012). Si incorre nella possibilità, puntualizza Francesco Cosentino, di dover restituire il finanziamento all’Ente Erogatore, con tutte le drammatiche conseguenze per Cariati, per le casse comunali e per i danni che il Comune potrebbe dover risarcire alle ditte coinvolte nella gara d’appalto”. Oggi più che mai è assolutamente necessaria, ad avviso del consigliere Cosentino, l’adesione alla SUA (Stazione Unica Appaltante Regionale) che rappresenta, al momento, l’unica procedura in grado di garantire trasparenza, legalità, professionalità, risparmio economico e di contenziosi, oltre che l’effettiva realizzazione dell’opera appaltata, anche con il cristallino rispetto dei capitolati di spesa. “Mi auguro che l’Amministrazione Comunale, conclude l’esponente dell’UDC, con uno scatto di orgoglio sappia trovare la soluzione giusta ed adeguata al delicato problema, sperando che questa volta sappia ammettere le proprie responsabilità politico amministrative e che non adotti la politica dello struzzo, il quale nasconde la testa nella sabbia per non vedere e affrontare la realtà circostante”.

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