LO SVILUPPO PASSA DAI CENTRI STORICI

LO SVILUPPO PASSA DAI CENTRI STORICI PAROLA DI KIHLGREN, G.SMURRA, TETI E TERREMOTO SERO ELOGIA “UN PAESE ALLA VOLTA” DI RAI 3 CALABRIA CARIATI (Cs), Venerdì 14 Ottobre 2011 – Svuotare i centri storici significa privare la Calabria della sua anima. Il patrimonio custodito nei nostri borghi, rimasti autentici, va salvaguardato per le future generazioni. E non soltanto per un fatto culturale, ma anche per un fattore economico. È con questa finalità, di riscoperta e di valorizzazione di paesi spesso sperduti ed a rischio abbandono, che si muove ormai da tempo, e con notevole successo, la rubrica “UN PAESE ALLA VOLTA”, all’interno di BUONGIORNO REGIONE su Rai 3 Calabria. Parafrasando Popper, un modo, per la Tv, di essere buona, anziché “cattiva maestra”. Con un avvertimento: la memoria non esiste di per sé. Al contrario, essa va costruita, organizzata e trasmessa. Anche attraverso eventi come il Premio HERAKLES. È stato, questo, il leit-motiv della serata, anzi il sottile file rosso che ha ricucito, come in un’unica orditura identitaria, nel corso della cerimonia del 4° PREMIO HERAKLES le riflessioni del Comm. Gerardo SMURRA, presidente del CDA della SIMET Spa, di Anna Maria TERREMOTO, caporedattore della sede calabrese della Rai, di Daniele KIHLGREN, imprenditore illuminato e deus ex machina del mirabile progetto di albergo diffuso SEXTANTIO a Santo Stefano di Sennaio ai piedi del Gran Sasso (www.sextantio.it), dell’antropologo Vito TETI, dell’istruttore di pizza famoso in tutt’Italia Pietro TANGARI (PEDRO’S) e del maestro gelataio Luigi FORTINO, più volte vincitore di riconoscimenti internazionali e di quello locale per il marketing territoriale, tributato da Otto Torri sullo Jonio alla sua storica impresa artigianale per la promozione della cittadella medioevale di Cariati. Dopo aver sottolineato la propria gratitudine per l’HERKALES (sezione Management dell’Identità e Responsabilità Sociale) e la sensibilità dimostrata verso una realtà imprenditoriale che opera nel territorio da più di 50 anni, il Comm. Gerardo SMURRA ha sottolineato la necessità, soprattutto in questo difficile momento storico, di trovare idee nuove e valorizzare realtà positive. Offrendo, così come ha fatto e continua a fare la SIMET, ubicata dal 1965 nel centro storico di Rossano, professionalità e qualità nell’offerta di un servizio fondamentale: il diritto alla mobilità, nel rispetto delle leggi e del mercato. La memoria – ha detto TETI (sezione cultura) – non esiste di per sé, ma va costruita e organizzata. Svuotare i centri storici significa privare la Calabria della sua anima. Rivalutazione e promozione del centro storico, sono le costanti che hanno accompagnato anche gli interventi di Pietro TANGARI e Luigi FORTINO, visibilmente emozionati per il riconoscimento loro tributato (sezione cariatesi particolarmente distintisi nel mondo). Non c’è crisi che tenga – ha aggiunto l’istruttore TANGARI – chi è armato di buona volontà, si dà da fare e lavora. Sempre e comunque. Dare visibilità ai centri storici e alle realtà calabresi meno conosciute. Piace al Sindaco SERO l’attività di valorizzazione del territorio portata avanti da Annamaria TERREMOTO e dallo staff di Rai 3 Calabria. Quest’ultima è stata premiata con una targa speciale per la promozione dei centri storici e la valorizzazione dell’identità locali. Uguale riconoscimento è stato dato all’imprenditore Daniele KHILGREN, guidato nella sua attività imprenditoriale da un obiettivo principale: salvaguardare il patrimonio storico e artistico, dei borghi rimasti integri nel rapporto tra costruito e paesaggio. Ci sono turisti, specialmente anglosassoni, che continuano a venire in Italia da 200 anni, alla ricerca di autenticità. Ecco perché investire sui centri storici è un fatto non solo culturale e di recupero antropologico ma anche un fattore economico-strategico.

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