Anche l’IIS di Cariati, diretto dalla prof.ssa Sara Giulia Aiello, ha celebrato la Giornata della Cura, indetta dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace. In tutte le scuole aderenti all’iniziativa, infatti, nella giornata del 29 febbraio, si sono tenuti eventi sviluppatisi intorno alla tematica della cura delle persone e del pianeta. A Cariati, presso l’Aula Magna del Liceo “Patrizi” si sono dati appuntamento gli studenti delle classi seconde insieme con i giovani migranti ospiti presso la casa di accoglienza sita al centro storico della cittadina jonica. La manifestazione è stata aperta dai saluti da parte della prof.ssa Daniela Mancini, referente per l’inclusione e da parte della prof.ssa Emanuela Ientile, referente del progetto “Trasformiamo il futuro – con la cura”. Assente per motivi istituzionali la Dirigente Aiello, la quale ha seguito la manifestazione tramite i canali social dell’Istituto. Sono seguiti gli interventi dei giovani migranti, accompagnati dagli assistenti educatori del centro di accoglienza di Cariati, Maria Curia e Giuseppe Drago. I giovani migranti, i quali stanno partecipando presso il Liceo di Cariati ad un corso di Italiano L2, hanno letto frasi e aforismi sulla pace e sulla cura, facendo commuovere l’intera platea con i loro sorrisi e i loro sguardi profondi e sinceri. La “Giornata della Cura 2024” è proseguita con la declamazione di alcune poesie di Jacques Prévert e con la proiezione di un video contro il razzismo e il bullismo, realizzato dagli studenti del Liceo di Cariati, sotto la guida della prof.ssa Maria Giovanna Romanello. Sono seguiti alcuni momenti ludici con il “cerchio dell’amicizia”, un colorato telo circolare sorretto da tutti i ragazzi a simboleggiare un gioioso girotondo per la pace e per la solidarietà. A conclusione della significativa giornata una simpatica coreografia di danze etniche africane, accompagnate da un ricco buffet di
dolci realizzati dagli studenti delle classi partecipanti. Altro momento toccante e significativo il taglio della torta, preparata per l’occasione dalle studentesse della classe 2B, con Semì, un giovane ospite della casa di accoglienza e Giusy studentessa della 2B, i quali, visibilmente emozionati hanno unito le loro mani per suggellare simbolicamente il patto di amicizia e di condivisione dei valori dell’accoglienza.
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