LA VERITÀ SU CLAUDIO CREA E GIOVANNI GIUSEPPE CRISCUOLO INTERNATI IN GERMANIA

COMUNICATO STAMPA

Giuseppe Crea , figlio di Claudio, internato in Germania, fa sapere che: Il nipote di Claudio Crea, Ing. Aldo Pirillo, insegnante, laureato a Cosenza, in Ingegneria Chimica, attualmente docente presso l’ITI “G. Donegani” di Crotone, dopo tante ricerche effettuate su vari siti on-line ha trovato nel  sito  http://https//collections.arolsenarchives.org/en/searchonline il documento che attesta come Claudio Crea sia stato internato in Germania e che sia stato utilizzato come operaio specializzato elettricista presso l’industria di ingegneria meccanica con banchi di prova per motori di aerei della società RUD-OTTO-MEYER- di Amburgo. Questo documento, conferma tutto quello che ha detto Giovanni Giuseppe Criscuolo, nell’intervista fatta da Gaetano Liperoti, per “Il Crotonese” a Cutro (KR), nel gennaio del 2006, nella giornata della Memoria, articolo del 3-6 febbraio 2006, erano presenti, Giuseppe Crea, figlio di Claudio, Elio cortese, Enrico Desantis e il Sindaco Reggente Gerace, che in uno dei tanti articoli scritti, lo
definisce, eroe da non dimenticare, nell’intervista fatta da Elio Cortese, sul libro dedicato a mio padre a pagina 156, nell’intervista fatta da Gaetano Megna, su un video per Tele Diogene e sul testamento olografo, che racconta il 24 dicembre 1944, alle ore 17, con il campo di concentramento pieno di neve, mentre si recava da sofferente in infermeria affamato da giorni che non mangiava, si è sentito chiamare
Peppino da un uomo che rientrava dal lavoro, questa persona era Claudio Crea, crotonese e suo amico, avendo capito cosa cercava, lo portò nella sua baracca e gli diede da mangiare, con il cibo che riusciva a portare nel campo di concentramento, dividendo con i suoi commilitoni internati. Il giorno dopo 25 dicembre Santo Natale, gli portò delle calze e delle maglie di lana.

Cav. Giuseppe Crea

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