La LILT– Lega italiana per la lotta contro i tumori – Delegazione di Cariati, con il patrocinio del Comune , ha organizzato sabato 11 giugno presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Stefano Patrizi”, un importante incontro-dibattito sul tema della prevenzione oncologica. Sono intervenuti : il dott. Gianfranco Filippelli, presidente della sezione LILT di Cosenza, il dott. Antonio Salamanca, direttore sanitario del Centro Walter Marino, il dott. Mario D’Ippolito vicepresidente e responsabile amministrativo, Luigina Licastro, segretaria della sezione di Cosenza, due medici del direttivo della Delegazione: il dottore Antonio Mangone , diabetologo e la dott.ssa Francesca Santoro del SERT, esperta in dipendenze .
Maria Viteritti, presidente della Delegazione di Cariati, nel dare il benvenuto a tutti i presenti ha sottolineato l’importanza della comunicazione nella prevenzione delle malattie oncologiche perché la prevenzione salva la vita , ma per prevenire bisogna conoscere. E le volontarie della Lilt organizzano eventi per far passare in modo più ampio e diffuso questo messaggio .
IL Sindaco avv. Filomena Greco, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale ed ha assicurato vicinanza e sostegno a tutte le iniziative dell’associazione.
Carmela Santoro, promotrice e presidente della Delegazione di Cariati per 15 anni , ha salutato e ringraziato medici e associati per la collaborazione ricevuta nel corso di tutti questi anni .
La dott.ssa Santoro Francesca ha spiegato che gli interventi di prevenzione sulla dipendenza da sostanze rappresentano un’azione di sistema che coinvolge tutti gli adulti, considerati figure chiave per facilitare nei giovani l’acquisizione di competenze a valenza preventiva, e questi interventi possono essere realizzati nelle scuole coinvolgendo i ragazzi e i genitori delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado perché prima si interviene migliori possono essere i risultati.
Il dott. Antonio Mangone ha introdotto l’argomento della prevenzione oncologica parlando dei due tipi di fattori di rischio per l’insorgenza del cancro: quelli non modificabili, come il sesso, un particolare assetto genetico e l’età, e quelli modificabili, legati alle scelte negli stili di vita. Lo scopo della prevenzione primaria è quello di ridurre l’incidenza del cancro tenendo sotto controllo i fattori di rischio modificabili e aumentando la resistenza individuale a tali fattori. In altre parole si tratta di ridurre la probabilità che compaia un tumore.
Il dott. Gianfranco Filippelli ha sottolineato l’importanza che si deve dare al concetto di prevenzione del cancro soprattutto perché negli ultimi decenni, l’incidenza per questa patologia ha subito un notevole incremento. Le ragioni della crescita sono legate all’allungamento della vita media e a un sensibile cambiamento negli stili di vita. I consigli di prevenzione possono essere diretti a tutta la popolazione, per esempio quelli che riguardano il modo corretto di alimentarsi o di fare attività fisica, o a particolari categorie di persone considerate ad alto rischio, per esempio i fumatori. Le misure di prevenzione non sono limitate solo alle fasi che precedono l’insorgenza della malattia, ma possono essere applicate anche quando la malattia è già presente. La prevenzione resta la migliore arma per vincere il cancro ed è a nostra portata, ogni giorno a cominciare dalla tavola, seguendo le regole della corretta alimentazione, per finire ai controlli medici periodici.
Il dottor Antonio Salamanca, dopo aver ricordato l’on. Rocco Trento a cui lo legava un’antica amicizia, ha presentato la carta dei servizi della LILT, dicendo che diventare nostro socio significa fare una scelta di campo, sostenere la prevenzione e dimostrare un concreto gesto di solidarietà a chi sta combattendo la malattia. Ma significa pure entrare nel circuito della prevenzione proposto dalla LILT ai propri associati, mediante le visite periodiche di prevenzione. Molti sono stati gli interventi del pubblico a cui i medici hanno risposto.
La segretaria Luigina Licastro ha dato tutta la sua disponibilità per le prenotazioni e per eventuali chiarimenti sui servizi LILT del centro Walter Marino.
Al convegno hanno partecipato le associazioni: Amici del cuore, Avis, Avo, Associazione Carabinieri, Associazione commercianti, Cariati una scelta d’amore, Cif, Fidapa, Focolarini, Nella Ciccopiedi, Rotari .
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