COMUNE INGESSATO DAI DEBITI, AVANZO D’AMMINISTRAZIONE “TAROCCO”: RISCHIO DEFAULT. VERRA’ ISTITUITA UNA APPOSITA “COMMISSIONE BILANCIO”.

COMUNE INGESSATO DAI DEBITI, AVANZO D’AMMINISTRAZIONE “TAROCCO”: RISCHIO DEFAULT. VERRA’ ISTITUITA UNA APPOSITA “COMMISSIONE BILANCIO”. Nel consiglio comunale del 29/09/2011, dal quale è emerso un disastroso peggioramento dei conti Comunali, quale Capogruppo “UDC – CARIATI NEL CUORE”, ho inteso votare in maniera decisamente contraria in merito all’approvazione della “Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio” per l’esercizio finanziario 2011, oltre che alla modalità di riconoscimento degli ingenti “Debiti Fuori Bilancio” portati all’approvazione dell’assemblea comunale. Determinate operazioni amministrativo-contabili, a mio giudizio, sono state approvate, con prassi scorrette ed artificiose, in evidente contrasto alle disposizioni del Testo Unico Degli Enti Locali. Anche la programmazione finanziaria del Comune soffre di una pianificazione politica inadeguata, con la predisposizione di un Bilancio di Previsione 2011 “prevalentemente formale”, con troppe variazioni in corso d’opera, che di fatto modificano completamente ed in modo confusionario la precaria impostazione iniziale. Nella stessa seduta comunale, ho accolto, altresì, favorevolmente alcune considerazioni del Sindaco che, finalmente, riconoscevano ufficialmente il grave problema di bilancio e di liquidità di cassa che attraversa l’Amministrazione Comunale. Ho, inoltre, apprezzato l’accoglimento, da parte dello stesso Primo Cittadino, del mio reiterato invito fatto in più occasioni e sedi, ad aprire nell’immediato con l’intero Consiglio Comunale, senza distinzioni tra maggioranza ed opposizione, un serio momento di riflessione politico-tecnico-amministrativo, al fine di iniziare un costruttivo ragionamento sulla difficile situazione di bilancio comunale e per trovare, congiuntamente, le giuste ed eque manovre correttive. A tal proposito il Sindaco ha annunciato l’imminente costituzione della “Commissione Comunale sul Bilancio”. Come Consigliere Comunale di Opposizione sento, però, tutto il dovere di denunciare alla cittadinanza la poco oculata gestione delle finanze comunali posta in essere negli ultimi anni ed i tanti discutibili comportamenti politico-amministrativi attuati da questa maggioranza comunale che governa Cariati, ormai, da oltre un quinquennio. La cronica situazione d’insolvenza dell’Ente, sta generando numerose e sostanziose azioni di pignoramento nei confronti dello stesso, oltre che gravi ed ingiusti danni economici all’imprenditoria del luogo, ai professionisti ed ai fornitori, che nel corso di questi anni hanno lavorato ed hanno prestato la loro opera per conto del Comune di Cariati. Nell’ultimo Consiglio Comunale, inoltre, “in barba” alle più elementari regole di bilancio ed alle norme del T.U.E.L., si è inteso approvare un riequilibrio di bilancio “fasullo”, perché concretizzato per il tramite di un avanzo di amministrazione 2010, altrettanto “tarocco”, inesistente, artificioso e sicuramente non spendibile. Se così non fosse e rispettando le regole del buon amministrare, tale avanzo, sarebbe stato utilizzato per il finanziamento ed il pagamento dei tanti e cospicui Debiti Fuori Bilancio (magari anche degli anni passati). Questi ultimi, invece, sempre nello stesso consiglio comunale, in modo improprio ed “azzardato”, sono stati approvati per circa € 1.260.000,00 (ai quali va aggiunta la somma di € 148.702,50 relativa alla riconferma del Debito Fuori Bilancio inerente il completamento del Cinema Teatro, riconosciuto già dal 2009, ancora non saldato ed a concreto rischio di decadenza), con parere sfavorevole del Revisore dei Conti, con modalità scorrette ed a mio avviso senza una reale disponibilità di cassa e di risorse effettivamente fruibili per farvi fronte. A tali Debiti, si è inteso dare una fittizia copertura finanziaria con un anomalo ed inedito piano di rateizzazione biennale che, forza palesemente gli intendimenti del Testo Unico Degli Enti Locali. La Citata ripartizione, infatti, che prevede due imputazioni di spesa di pari importo (circa € 630.000,00), rispettivamente negli anni 2012 e 2013 e che sarebbe dovuta partire già dall’anno in corso (2011), quasi certamente creerà ulteriori contenziosi, con aggiuntivi aggravi di spese ed interessi per il Comune e non farà altro che segnare definitivamente in negativo le sorti finanziare e di sviluppo della nostra comunità. Come già evidenziato in sede di approvazione del Rendiconto 2010, voglio ancora una volta ribadire che, un buon 90% dei “Debiti Fuori Bilancio” riconosciuti nell’Ultimo Consiglio Comunale, dovevano essere approvati e riconosciuti già in sede di Bilancio Consuntivo 2010. Ciò, nel rispetto del principio di legge del tempestivo riconoscimento dei Debiti Fuori Bilancio ed in quanto essi erano noti all’Amministrazione Comunale per tramite delle relative cartelle di pagamento notificate al Comune nell’anno 2010. Così operando, non si fa altro che continuare ad illudere e gettare “fumo negli occhi” ai tanti creditori del Comune che, allo stato, difficilmente potranno vedere evase le loro giuste pretese economiche, oltre che ai tanti cittadini che pagano costosissimi tributi ricevendo in cambio servizi inadeguati. È mio parere che, senza un immediato e realistico piano di ridimensionamento delle tante spese inutili e clientelari, in mancanza di una decisa e seria azione di recupero della grossa evasione tributaria e dei crediti ancora riscuotibili del Comune, in assenza di una netta ed arginante presa di posizione nei confronti delle cause e dei responsabili del proliferare dei tanti debiti, “Fuori Bilancio” e non, il “Default” per il nostro Comune è ormai vicino. CARIATI, 06/09/2011 IL CAPOGRUPPO CONSILIARE (U.D.C. – Cariati Nel Cuore) Francesco Cosentino

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