Cariati, pronte le casette per lo scambio di libri 

Stamattina é stato effettuato il sopralluogo per stabilire dove allestire le cinque postazioni delle casette di libri. Per l’amministrazione comunale era presente la delegata alla cultura la professoressa Alda Montesanto, nonché Presidente del Consiglio Comunale. 

Dopo il sopralluogo c’è stato anche l’incontro con il Maestro Giuseppe Fortino che ha realizzato le teche di legno, regalandone anche una. I luoghi dove saranno allocate le mini biblioteche sono: piazza Cinquecento, villetta Lavoratori del Mare, villetta dell’ufficio postale, atrio antistante l’Ospedale V. Cosentino e centro storico all’esterno della gelateria Fortino. 

La scelta dei luoghi non è stata per niente casuale. Anzi. Si tratta di punti strategici del perimetro cittadino, che abbracciano frequentazioni di tipo diverso e persone di ogni età. Altre tre casette sono in lavorazione e saranno montate, prima dell’avvio della stagione estiva, nella villetta Padre Pio e due sul lungomare C. Colombo. 

Le mini biblioteche saranno posizionate nel corso della prossima settimana e fornite di libri, che in tanti nel frattempo hanno donato. Chi é interessato potrà continuare a farlo contattando il direttore di cariatiNet.it, Cataldo Formaro, e anche lasciando i testi direttamente all’interno delle casette. 

Le regole da rispettare sono semplici. Quando  si prenderà un libro occorre, una volta terminata la lettura, riportarlo in una delle casette oppure metterne un altro in cambio, condividendo così i libri preferiti. Sembrerebbe banale specificarlo, ma i libri devono essere in buono stato di conservazione, puliti e leggibili, senza parti mancanti del testo. 

L’iniziativa ideata e promossa dall’Associazione “Cariati Informazione e Cultura”, e condivisa con grande entusiasmo da subito dall’Amministrazione Comunale, che ha deliberato in tal senso lo scorso novembre, serve a donare un’emozione, alimentando così il senso e spirito di comunità. Grazie a tutti coloro che hanno già messo e metteranno i libri a disposizione di tutti, regalandogli così una seconda vita. 

Nicola Campoli 

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