CARIATI. CELEBRATA LA FESTA DEL PATRONO SAN LEONARDO TRA TRADIZIONE E NOVITA’.

SU INVITO DEL PRIMO CITTADINO CATALDO MINO’ PRESENTI ANCHE GLI EX SINDACI DI CARIATI.

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI CARIATI DEL 06.11.23


La Cattedrale “San Michele Arcangelo” ha accolto, il sei novembre, le celebrazioni in onore di San Leonardo, Santo Patrono della città e protettore di tutti i prigionieri.

La commemorazione in onore del santo di Noblac si è svolta nel solco della tradizione ma con una significativa novità.

Su invito del primo cittadino Cataldo Minò, erano infatti presenti alle celebrazioni del Santo Patrono alcuni ex sindaci di Cariati: Serafino Trento, Cataldo De Dardo, Damiano Montesanto, Antonio De Nardo, Antonio Formaro e Antonio Latanza.

Prima della celebrazione della santa messa, gli ex sindaci sono stati ricevuti presso la sede municipale ed hanno ricevuto in dono dall’amministrazione comunale una coccarda tricolore con lo stemma del Comune, che hanno orgogliosamente portato sul petto.

Un gesto simbolico, di riconoscimento di quanti, nonostante i diversi colori politici e le diverse ideologie, hanno guidato la cittadina prima del neo sindaco Cataldo Minò. Il Primo Cittadino ha così lanciato un chiaro messaggio di unione e di partecipazione. Un’ iniziativa lodevole accolta con ammirazione e gratitudine anche da parte degli ex sindaci Domenico Arcudi, Filippo Sero e Filomena Greco che, per diversi motivi, sono stati impossibilitati a presenziare alla celebrazioni, ma che hanno voluto comunque manifestare il proprio apprezzamento al Sindaco Cataldo Minò.

Nella solenne cornice della Cattedrale è avvenuto l’emozionante rito della consegna simbolica delle chiavi della città al Santo Patrono da parte del sindaco Cataldo Minò che non ha nascosto l’emozione nel vivere la sua << prima festa di San Leonardo da Primo Cittadino.  Questa responsabilità – ha sottolineato il Sindaco Minò- è per me un onore e un privilegio: il ruolo del Sindaco è molto più di una figura istituzionale; è il cuore pulsante della nostra comunità, in ascolto costante dei bisogni, delle gioie e delle preoccupazioni di ogni singolo cittadino. La celebrazione della festa patronale – ha aggiunto- va oltre i festeggiamenti e le parate. È un momento sacro, radicato nella nostra tradizione, che ci offre l’opportunità di riunirci come popolo>>. Il Primo Cittadino si è soffermato sull’importanza <<di valori fondamentali che ci legano: la gratitudine e la protezione; valori preziosi, intrecciati da un filo invisibile ma potente, basati sulla reciproca dedizione e sul sentimento civico che ci unisce come comunità>>. L’invito del Sindaco è stato dunque a riflettere su questi valori, <<specialmente in un periodo così incerto e difficile in cui le nostre capacità di prevedere anche quello che accadrà domani sono messe a dura prova. La consegna simbolica delle chiavi della città a San Leonardo- ha concluso- per noi cariatesi è più di una tradizione; è una preghiera che rivolgiamo con profonda devozione per chiedere al nostro Santo patrono di proteggere la nostra amata Cariati e tutti i suoi abitanti, vicini e lontani e di ravvivare la speranza in ognuno di noi, affinché possiamo costruire un futuro di pace e armonia in questo momento così difficile per il mondo intero>>.

La Santa messa, presieduta dall’arcivescovo di Rossano-Cariati. mons. Maurizio Aloise, è stata concelebrata da tutti i parroci cariatesi: don Gaetano Federico, don George Viju, don Angelo Bennardis, Don Rocco Scorpiniti e don Umberto Sapia di Pietrapaola.

Oltre alla consueta presenza dell’Amministrazione comunale in carica, alla cerimonia erano presenti il Comandante della Polizia municipale Wanda Capristo, presente per la prima volta ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono, e le autorità civili militari.

I festeggiamenti in onore di San Leonardo sono proseguiti con la processione del Santo per le vie cittadine, sino alla Chiesa “Madonna delle Grazie” da dove, nel pomeriggio è poi ripresa per riaccompagnare il Santo nella Cattedrale.

FONTE COMUNE DI CARIATI

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