CAPUTO: FILARETO VUOLE SCONTRO ISTITUZIONALE

CAPUTO: FILARETO VUOLE SCONTRO ISTITUZIONALE INCAPACE DI AMMINISTRARE, FA IL SOBILLATORE IL SINDACO AVEVA INVITATO I COLLEGHI A CONTESTARE SCOPELLITI DICHIARAZIONE ON. GIUSEPPE CAPUTO Rossano, Venerdì 23 Novembre 2010 – «Incapace di amministrare Rossano, FILARETO ha ormai assunto a tutti gli effetti il ruolo di sobillatore e di provocatore nel territorio. Ha perso ogni minima garanzia di equilibrio istituzionale e di credibilità rispetto alle istituzioni sovra comunali e in particolare rispetto alla Regione Calabria. Ha perso ogni freno inibitorio. Dopo le gravi ed offensive accuse rivolte in consiglio comunale contro la Giunta SCOPELLITI, a confermare il reiterarsi di questo atteggiamento del Primo Cittadino è, adesso, una squalificante lettera che lo stesso FILARETO ha trasmesso dal Comune, due giorni fa, a mezzo fax, a tutti i sindaci dell’ex Asl N.3 per fomentare forme incomprensibili di protesta contro il Governatore SCOPELLITI in occasione della sua venuta a Rossano. – E’, questo, un comportamento vergognoso, di ricercato scontro istituzionale, finalizzato ancora una volta ad esasperare gli animi ed a sollecitare forme incivili ed intollerabili di contestazione ideologica. Un modo barbaro, violento e sostanzialmente incapace di intendere e gestire il dialogo con le istituzioni, contro il quale chiediamo anzi tutto ai sindaci (alcuni dei quali si sono già dissociati) ma anche ai partiti politici di prendere le distanze. Non può essere tollerato che un sindaco di una importante città del territorio, abdicando al proprio ruolo di responsabilità istituzionale, impersoni i panni del provocatore di piazza, addirittura organizzando ed invocando, tra le righe, contestazioni pubbliche verso il Governatore della propria regione. – A questa vera e propria “diarrea delle parole” tipica del personaggio, come del resto i rossanesi ormai sanno fin troppo bene, il “paladino”, così come sarei stato definito, ha sempre preferito i fatti e le realizzazioni, possibilmente in silenzio, senza podio, senza flash e senza fasce. Alla retorica, lo ripetiamo, stucchevole, preferiamo la concretezza ed il ragionamento responsabile su quello che è stato fatto e quello che c’è da fare. Non sulle parole. – E’ la storia e la cronaca di questi ultimi anni che smentiscono, infine, ricostruzioni senza alcun senso e fondamento attribuite alla mia persona, anche in tema di sanità territoriale. Non sono mai stato contrario alla realizzazione dell’Ospedale nuovo della Sibaritide. Diversamente da quanto sostenuto nell’ultimo delirante sproloquio del Sindaco di Rossano, e ciò è documentato, ho sempre sostenuto, in tempi non sospetti, la necessità di non ubriacarsi di progetti futuri senza preoccuparsi del presente. Mentre, infatti, l’ex Presidente LOIERO, insieme all’ex Consigliere PACENZA, pensavano di ingannare nuovamente la Sibaritide annunciando addirittura la posa della prima pietra del nuovo ospedale già nel 2008, salvo poi scoprire ritardi e lungaggini paradossali sotto la gestione dell’uscente soggetto attuatore voluto dal centro sinistra, il sottoscritto ad ogni occasione ribadiva, in modo pressoché solitario, che ci si doveva preoccupare, in parallelo, della indispensabile ed urgente qualificazione dell’offerta sanitaria esistente, nelle more della costruzione del nuovo Ospedale. E con questa precisa e motivata preoccupazione, che resta poi quella di quanti ogni giorno si recano in ospedale, che sottolineavo allo stesso tempo la gravità della responsabilità storica, politica e personale, e che dovrà ricadere eventualmente su chi ha sbagliato, di aver bloccato, ad esempio, i lavori del Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA), che oggi sarebbe stato presidio prezioso, lavori all’epoca avviati e, come è noto, già finanziati».

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