A Cariati, come in tutta la calabria, gli studenti torneranno sui banchi di scuola il 16 settembre.

Nella vita di tutti i giorni di una piccola comunità, quanto Cariati, un punto significativo è rappresentato dal mondo della scuola. Lo stesso si intreccia con le abitudini delle famiglie e dell’intero paese, tanto da formare e consolidare nel tempo un valore sociale e culturale insostituibile. Tra qualche giorno riaprono i battenti degli istituti di ogni ordine e grado, perché inizia un nuovo anno scolastico. Ciascun lettore, più avanti con l’età, ritornerà con l’immaginazione ai suoi trascorsi, belli e/o brutti che siano. Ricordi indelebili nella mente di ciascuno, che hanno un “sapore” unico e irripetibile. Il buon funzionamento di un sistema scolastico, ancora di più in una piccola realtà, segna un tessuto di relazioni nel processo di costruzione e di conservazione dell’identità della gente e delle singole comunità. Legami che formano un patrimonio inestimabile, su cui si fondano e consolidano i rapporti di lunga data tra le persone. La scuola continua ad avere un ruolo strategico importante, volto alla formazione professionale e umana dei giovani. Sempre più va esaltato il fondamentale compito della scuola nella preparazione delle nuove generazioni, che devono al termine degli studi essere pronte a “spiccare” il volo per competere sul mercato globale. A Cariati, il mondo della scuola si é consolidato negli anni ed ha delle qualificate fondamenta, grazie all’autorevole dedizione del generoso corpo docente, che si é alternato sulle cattedre delle scuole d’obbligo e di quelle superiori. Un sistema che ha una ricchezza umana di grande spessore ed é una valida risorsa culturale, dove vecchie e nuove generazioni hanno incontrato e continuano a incontrare situazioni di eccellenza educativa. Sempre più in una realtà come Cariati, la scuola, nell’espressione materiale dei plessi scolastici, deve svolgere quella funzione di luogo di aggregazione e crescita culturale per studenti, docenti e famiglie. Non da meno, diventa importante accompagnare la preparazione teorica degli studenti con apporti pratici, che possono derivare dalla costruzione di una rete: scuole/territorio, che é la “benzina” per sostenere formazione e sperimentazione anche attraverso, ad esempio, intese con altre scuole, perché no di Comuni più grandi. La scuola, quindi, deve realizzare continuamente i percorsi del possibile, che aiutano a stimolare riflessioni comuni che devono vedere anche il coinvolgimento degli Amministratori pubblici locali, in modo da trovare insieme le soluzioni più adeguata ai bisogni degli studenti. “La buona istruzione serve agli individui per lavorare con successo, e rendere quindi più ricchi se stessi e il proprio paese, e serve anche a vivere con intelligenza, a realizzare se stessi”, mai citazione é stata più centrata che quella del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

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