UN FORTE VENTO ED UN MURO DI CARTA: IL CIMITERO DI CALOVETO SOTTO SHOCK!

Cimitero di Caloveto (CS)

Antonio Loiacono

A Caloveto, dove il silenzio del cimitero dovrebbe regnare sovrano, qualche notte fa si è verificato un evento che ha scosso – e non solo in senso metaforico – sia i vivi che, ironicamente, forse anche i defunti!

Un muro appena realizzato nell’area di ampliamento è collassato all’improvviso, forse a causa di un forte vento che ha frustato il piccolo centro jonico! E se i defunti non hanno certo voce per lamentarsi, i residenti vicini invece si sono fatti sentire, con qualche brivido notturno in più del previsto.

Il gruppo di minoranza “La Svolta Buona” ha comunicato l’accaduto, sottolineando l’importanza di una vigilanza adeguata sulle opere pubbliche. “Siamo fortunati che non ci siano stati danni a persone,” hanno affermato, “ma immaginate lo spavento dei residenti nella zona! Chi avrebbe mai pensato che un muro potesse essere così instabile?”

In effetti, ci si potrebbe chiedere se il muro fosse stato costruito per resistere al vento o se fosse più simile a un castello di carte. Il vero mistero è come un manufatto, destinato a durare nel tempo, possa crollare così facilmente, lasciando a bocca aperta anche le anime in pena. È probabile che, se i defunti avessero potuto esprimere un parere, avrebbero chiesto un po’ più di solidità nel loro riparo.

E mentre i residenti vicini si sono ritrovati a vivere un momento di autentico panico, le autorità comunali sono state richiamate a fare attenzione alla sicurezza dei lavori. “Non vogliamo che il nostro cimitero diventi un parco divertimenti,” hanno ironizzato dal gruppo di minoranza, “ma solo un luogo di riposo sereno, sia per i vivi che per i morti.”

Insomma, un incidente come questo dovrebbe servire da lezione a tutti: non solo per migliorare la gestione delle opere pubbliche, ma anche per garantire che i defunti possano finalmente riposare in pace, senza doversi preoccupare di eventuali crolli. Se i muri devono cadere, che almeno lo facciano in una maniera meno spaventosa e più dignitosa! Si spera che l’intervento delle autorità comunali scongiuri ulteriori “risvegli” bruschi e che i lavori possano proseguire senza altri scossoni. Magari con una preghiera in più per la solidità dei muri e la pace eterna dei loro “inquilini”.

Nel frattempo, ai cari abitanti di Caloveto consigliamo di dormire sonni tranquilli… almeno fino al prossimo soffio di vento!

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