Accoglienza, socializzazione ed inclusione i temi che hanno caratterizzato l’incontro tra gli alunni dell’IIS Cariati e quelli dell’IES Benicalap di Valencia. Grazie al progetto Erasmus Plus, programma dell’UE volto a promuovere l’interesse dei nostri alunni nei confronti del Patrimonio culturale dei Paesi partner coinvolti attraverso la mobilità, martedì 21 Marzo la scuola cariatese ha accolto, con una calorosa cerimonia di benvenuto, una delegazione di alunni valenciani e i loro docenti accompagnatori nell’Aula Magna dell’ITI Mazzone. Questo partenariato nasce successivamente al progetto Erasmus+ k1 che, grazie all’organizzazione di un periodo di job shadowing, ha dato la possibilità al nostro DS e a tre docenti dell’IIS Cariati di trascorrere un periodo di mobilità in una scuola spagnola. Gli ospiti sono stati accolti con grande calore dal Dirigente Scolastico prof.ssa Sara Giulia Aiello che ha sottolineato, a gran voce, l’importanza di sentirsi cittadini del mondo al fine di migliorare e promuovere i valori di inclusione e tolleranza. Proprio l’inclusione è stata la protagonista dell’intero percorso. Dopo un breve briefing, infatti, l’intera mattinata è stata dedicata all’accoglienza e a momenti di condivisione attraverso attività ludiche e ricreative organizzate dal team accoglienza dell’IIS Cariati. In tarda mattinata la scuola valenciana ha raggiunto l’Istituto alberghiero dove ad accoglierli sono stati “alunni speciali” che sotto la guida delle docenti Romano e Spadafora hanno dato il benvenuto agli ospiti, invitandoli a raggiungere la sala per gustare il prelibato banchetto preparato magistralmente dai docenti di cucina prof. Antonio Mignanelli e prof. Mario Federico. Nei giorni successivi gli ospiti, accompagnati dagli alunni delle classi 2A- 2B del Liceo scientifico e 1C e 3C del Liceo linguistico e dalle docenti Daniela Mancini, Emanuela Ientile, Patrizia Chieffalo, Lucrezia Bloisi e Filomena Flotta, attraverso escursioni all’aria aperta, hanno avuto modo di conoscere il nostro patrimonio naturale ed architettonico. Nella giornata di mercoledì 22 Marzo, dopo una vista ai locali della Scuola, il gruppo spagnolo è stato accolto, presso il palazzo municipale, dal primo cittadino cariatese dott.ssa Filomena Greco e successivamente, accompagnati da una guida, hanno avuto la possibilità di visitare il borgo medievale di Cariati ed essere accolti dalla dott.ssa Assunta Scorpiniti, fondatrice del Museo Civico del Mare, dell’Agricoltura e delle migrazioni, che ha mostrato loro l’esposizione all’interno di Palazzo Chiriaci, di testimonianze materiali ed immateriali della gente di Cariati. Il giorno successivo si sono recati nella città di Cosenza, dove hanno avuto modo di ammirare il MAB (Museo all’Aperto Bilotti), il Santuario della Vergine del Pilerio, nel cuore del centro storico della città e far visita alla famosa STAUROTECA, reliquario di inestimabile valore e capolavoro dell’ oreficeria del XII secolo collocato nel Museo Diocesano della citta bruzia. Tappa obbligata il Parco nazionale di Capo Colonna, luogo simbolo della grecità d’ Occidente e Le Castelle, uno dei tratti più belli dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, dove sorge uno dei castelli più affascinanti d’ Italia, fortezza aragonese. Nella giornata di Sabato 24 Marzo, il gruppo valenciano ha avuto modo di visitare la Rossano bizantina, una meta da non perdere vista la presenza nel Museo Diocesano del manoscritto onciale greco del VI secolo, il “ CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS”, uno dei più antichi Evangelari esistenti al mondo insieme alla ricca presenza di suppellettili sacri come l’Anello detto di San Nilo, l’ostensorio architettonico, reliquari, ostensori e calici in argento e una ricca collezione di paramenti liturgici ed antiche pergamene. Nella stessa giornata, sulla via del ritorno verso Cariati, è stato possibile visitare il Convento dei Riformati sito in Calopezzati. Interessante e coinvolgente il percorso enogastronomico che ha permesso agli ospiti di gustare le tipicità locali, di conoscere i laboratori dell’Antica Gelateria Fortino e gustare la bontà e la genuinità dei loro prodotti. Emozionante la serata finale, dedicata alla consegna degli attestati ed ai saluti. In questa occasione, i docenti valenciani prof. Guillermo Rafael Chismol Caravaca e la prof.ssa Ana Isabel Pastor Gradoli hanno ringraziato l’IIS Cariati e l’intera comunità cariatese per l’accoglienza ricevuta, definendo questa esperienza “PRECIOSA”.
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