In questo 2014 fitto di anniversari europei, i trentanni dallapprovazione nel Parlamento europeo del Progetto Spinelli saranno celebrati, il 14 febbraio, a Roma, con uniniziativa voluta dal Cime, consiglio italiano del Movimento europeo, il cui presidente Virgilio Dastoli fu stretto collaboratore di Altiero Spinelli. Oltre che i trentanni del Progetto Spinelli, ricorrono, nel 2014, i sessantanni dal fallimento senzappello della Ced, la Comunità europea di difesa, che doveva nascere dopo la Ceca, ma che fu definitivamente affossata, nel 1954, da un voto contrario dellAssemblea nazionale francese; e, ancora, i centanni della Grande Guerra, il cui tragico ricordo dovrebbe contribuire a ravvivare e rinsaldare, nei cittadini europei, le ragioni dellintegrazione. I trentanni del progetto di Trattato per lUnione europea, che, nonostante le perplessità e le ostilità di molte forze, fu approvato a larga maggioranza dal Parlamento europeo e fu capace di anticipare levoluzione dalla Comunità allUnione, sono già stati ricordati, la scorsa settimana, a Strasburgo, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante una visita alla plenaria dellAssemblea di Strasburgo. Venerdì 14, nel giorno stesso di quel voto, lanniversario sarà celebrato presso lAuletta dei gruppi della Camera, sotto lalto patronato del presidente della Repubblica, che invierà un suo messaggio. Ancora incerta la modalità di partecipazione allevento del premier Enrico Letta. Il saluto della Camera sarà affidato alla vice-presidente Marina Sereni, mentre lex presidente Enrique Baron Crespo, che è stato pure presidente del Movimento europeo internazionale, porterà una testimonianza del Parlamento europeo e il ministro degli Esteri Emma Bonino il suo impegno federalista. La relazione introduttiva sarà svolta da Giuliano Amato. Sono, poi, previsti interventi di Dastoli e dei vice-presidenti del Cime Rocco Cangelosi e Sandro Gozi, oltre che del direttore generale per gli Affari interni della Commissione europea Stefano Manservizi. Fabio Masini, segretario del Cime, Roberto Castaldi, direttore del Cesue, e Claudia Muttin, segretario generale della Gioventù federalista europea, animeranno, con altri giovani federalisti, il dibattito con studenti dei licei romani Avogadro, Azzarita, Mamiani e Virgilio. Sono stati pure invitati i licei francese, spagnolo e tedesco.
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