Sanità a Cariati, il 5 e il 7 novembre gli incontri con il direttore generale Mauro e con il commissario ​​ad acta Scura

Si è tenuto ​lunedì 5 novembre​​, presso la sede centrale dell’Asp di Cosenza, il primo incontro del tavolo ​consiliare ​sulla​ sanità del comune di Cariati, composto dalla sindaca ​Filomena​ Greco e dalle consigliere ​Maria ​Elena ​Ciccopiedi per la maggioranza e ​Maria ​Crescente per la minoranza. Tavolo che ha diverse finalità: innanzitutto, quella di ​reinserire l’ospedale Vittorio Cosentino di Cariati nella rete ospedaliera regionale​, ma anche quelle di​ aprire la Casa della salute e di ​potenziare i servizi già esistenti​.
L’incontro ha avuto come ​interlocutori il direttore generale dell’Asp di Cosenza ​Raffaele​ Mauro e il direttore amministrativo ​Luigi​​ ​Bruno​​.
Dopo che la prima cittadina Greco ha illustrato la grave situazione che riguarda la totale carenza di servizi sanitari a Cariati, la continua riduzione degli stessi, la possibile soppressione dell’unità di radiologia e la precarietà del Punto di primo intervento, si è discusso ampiamente sull’avvio dei lavori della Casa della salute di Cariati.
A tale proposito, il dg Mauro ha comunicato che ​giovedì 15 novembre prossimo​, a seguito dell’espletamento delle procedure previste per legge, ​verrà individuata la ditta che effettuerà le operazioni di carotaggio ​per verificare l’idoneità statica e il rispetto dei requisiti antisismici della struttura che dovrà ospitare la ​Casa della salute​​.
Il dg Mauro ha anche assicurato che,​in caso di esito positivo delle suddette verifiche, si procederà immediatamente alla progettazione esecutiva​.
Relativamente all’u​nità di radiologia​​, il Direttore generale ha affermato che ​si sta verificando la possibilità di nominare un nuovo radiologo e che anche a tale riguardo verranno date notizie nella prossima settimana.
Il tavolo consiliare ha inoltre chiesto che il ​laboratorio di analisi dell’ex presidio ospedaliero di Cariati possa nuovamente tornare a funzionare a pieno regime, così come ha chiesto di poter avere nuove unità operative presso il Ppi​​.
Anche se non di competenza dell’Asp, si è comunque discusso della volontà da parte dell’amministrazione di Cariati di intraprendere tutte le vie possibili per il reinserimento del Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera.

Ora, a seguito della riunione dello scorso lunedì, che si è tenuta in un clima cordiale e di massima apertura da parte del direttore generale Mauro e del dottor Bruno nei riguardi delle problematiche esposte e delle aspettative sanitarie del territorio del Basso Ionio cosentino, si resta in attesa delle risposte che – secondo quanto anticipato dalla dirigenza dell’Asp – arriveranno nel corso della prossima settimana.
GLI INCONTRI CONTINUANO​​. Proprio oggi,​mercoledì 7 novembre​​, il tavolo consiliare ha avuto un incontro a Catanzaro​ con il commissario ​ad acta, l’ingegnere ​Massimo Scura​​.
Riguardo alla reimmissione del ​nosocomio Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera regionale, il Commissario​non ha lasciato intravedere una reale possibilità​, anche alla luce del fatto che il progetto di realizzazione del polo della Sibaritide è già in fase avanzata e, pertanto, – considerato il bacino d’utenza – non sussisterebbero le condizioni economiche per un’apertura su Cariati.
Mentre, sulla richiesta di​potenziamento del punto di primo intervento​​, sull’aumento del​ numero di ambulanze e sul ​miglioramento del servizio di 118 si è mostrato, invece, disponibile e​ propenso a un immediato intervento​.
Il tavolo consiliare ha fatto presente al commissario​ad acta che​continuerà a intraprendere tutte le azioni possibili e necessarie affinché il diritto alla salute venga garantito a tutti i cittadini​. Con una consapevolezza: la salute non può e non deve essere considerata un problema da poter affrontare solo sulla carta, né può essere ridotta a un mero calcolo economico. La salute è un diritto che deve essere garantito a tutti, anche agli abitanti di comuni più piccoli e disagiati, che quotidianamente lottano contro problematiche di viabilità e trasporti (questi ultimi ormai praticamente inesistenti). E possono trovarsi a dover raggiungere strutture intasate e inadeguate per salvarsi la vita. Il risultato è che spesso, per ovviare a questo, migrano in altre regioni, aumentando così il fenomeno della mobilità passiva. Pertanto, la sindaca Filomena Greco e le consigliere Maria Elena Ciccopiedi e Maria Crescente continueranno questa battaglia in difesa di un diritto sancito dalla Costituzione e che è di tutti.

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