ROSSANO CITTÀ DEL CODEX, È QUESTIONE DI COMUNICAZIONE –

Ottimizzare l’efficacia di una strategia coerente di comunicazione pubblico-privata; inserire graficamente “Rossano Città del Codex” in tutte le produzioni tipografiche ufficiali del Comune, fare segnaletica turistico-culturale; investire in gadgettistica, souvenir e tematizzazione di qualsiasi prodotto. “Rossano Città del Codex” sia l’unico nome, abbinato all’edizione storica, della programmazione sociale e culturale cittadina annuale. Istituire il “Premio Internazionale Rossano Città del Codex”. Promozione del CODEX, l’Assessore regionale alla Cultura Mario CALIGIURI concorda con Lenin MONTESANTO: passare dagli slogan alle iniziative concrete. La cultura – scrive CALIGIURI al Direttore di Otto Torri sullo Jonio – può essere il valore volano di sviluppo della nostra Regione specialmente a partire da una buona comunicazione istituzionale capace di promuovere e valorizzare quanto di straordinariamente meraviglioso appartiene alla nostra terra. In questo tempo difficile e complesso – aggiunge l’Assessore – ci stiamo adoperando per trasformare anche mediante la cultura, la percezione dell’immagine della Calabria da terra di problemi in luogo di opportunità, soprattutto per le giovani generazioni. La manifestazione della Varia di Palmi ha ottenuto il primo riconoscimento di un bene culturale quale patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco e dobbiamo valorizzare altri patrimoni culturali della Calabria. Altri beni significativi sono in valutazione da parte dell’UNESCO, quali il “Codex Purpureus” di Rossano e il Parco della Sila e la Festa degli Alberi di Alessandria del Carretto. Finalmente si recupera un ritardo- aveva scritto MONTESANTO in un suo editoriale pubblicato nei giorni scorsi dal settimanale “L’Eco dello Ionio”. Di “Rossano Città del Codex” si parla ormai diffusamente. Sulla utilità di sposare questo nuovo approccio, sia alla sottesa declinazione plurale del turismo in turismi, sia soprattutto alla comunicazione dei marcatori identitari, si sta diffondendo una sempre maggiore consapevolezza pubblica. E non nascondo, rispetto a questo primo importante risultato, una certa soddisfazione. Spiegandone, infatti, metodo ed obiettivi, ho letteralmente introdotto il claim “Rossano Città del Codex”, prima nella comunicazione dell’associazione “Otto Torri sullo Jonio” e, dall’estate del 2011, nella comunicazione istituzionale del Comune di Rossano. Coinvolgere la scuola e dichiarare il “2015 Anno del Codex”. MONTESANTO aveva condiviso, infine, le proposte avanzate dal consigliere comunale ANTONELLI e aveva apprezzato il progetto dell’assessorato comunale al turismo, di tematizzare, collegandola alla simbologia del Purpureus, l’architettura della rotatoria sulla SS106 al Frasso. Dalla condivisione degli obiettivi adesso – aggiunge – si è in condizione di passare ad iniziative concrete. Perché il rischio è quello di ancorarsi ad enunciazioni o a slogan affascinanti, ma senza gambe. -(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

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