RENZI ED IL CAMPO LARGO: IL GRANDE RITORNO O UNA GITA FUORI PORTA?

■Antonio Loiacono

Matteo Renzi che si avvicina al Partito Democratico? È un po’ come vedere un gatto avvicinarsi timidamente ad un cane, dopo aver passato anni a soffiargli contro. Renzi ha capito che in politica, come a Monopoly, meglio non rimanere senza alleanze, o si finisce presto a pagare pegno di visibilità, come in questo caso. E così, eccolo qui, pronto ad ammiccare al “campo largo”, un’idea che suona più come una squadra di calcetto improvvisata che come una solida coalizione politica.

I numeri non mentono: a Renzi quest’amicizia forzata piace solo al 15,1% degli italiani, cioè probabilmente ai suoi amici più stretti ed ai parenti più indulgenti. Nel frattempo, il PD fa il suo classico numero da Circo Orfei: 1 elettore su 3 è pronto ad abbracciare questa strana coppia, forse sperando che ne esca un governo e non un reality show.

Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle, invece, la reazione è più fredda di una granita al limone: il 65,8% boccia l’idea di Renzi che si infiltra nell’alleanza. Giuseppe Conte, con il suo charme da professore in giacca e cravatta, sembra più adatto a prendere un posto a tavola con i grillini. Insomma, Renzi al “campo largo” è accolto con lo stesso entusiasmo riservato a chi arriva tardi ad una festa e mangia le patatine rimaste.

Per quanto riguarda Schlein, nessun veto! È pronta a far sedere tutti a tavola, ma chissà se sarà una cena di gala o una partita di Risiko dove nessuno vuole mollare il Kamchatka (uno dei territori più ambiti del gioco). Renzi e Conte? Sembra più una puntata di “Chi l’ha visto?” piuttosto che una trattativa politica. Uno su tre dei democratici vorrebbe Conte, uno su cinque preferirebbe Renzi, ma il 31,5% è pronto a dire: “Grazie, ma nessuno dei due, per favore.”

E poi, come dimenticare i numeri? Se avessero fatto un’alleanza, l’opposizione avrebbe forse vinto! Certo, e se la nonna avesse le ruote, sarebbe un carretto. Le regole algebriche in politica contano quanto le previsioni del meteo per una gita a sorpresa: si spera, ma non si sa mai cosa ci aspetta davvero.