PESCA, PIRILLO CHIEDE INCONTRO A BRUXELLES

PESCA, PIRILLO CHIEDE INCONTRO A BRUXELLES STAMANI DELEGAZIONE PESCATORI DA TREMATERRA DALLE MARINERIE DI CARIATI E CORIGLIANO CARIATI (CS), Venerdì 4 Giugno 2010 – Pesca, protesta per le misure imposte dalla Commissione Europea. Dall’integrazione dei redditi per l’eventuale mancato guadagno e pescato, all’attivazione di finanziamenti per l’adeguamento delle reti; dall’anticipazione del fermo biologico rispetto al periodo previsto, all’immediata attivazione dei contributi non ancora erogati per la vicenda “nave dei veleni”. Sono, queste, alcune delle richieste che i pescatori delle marinerie della regione, hanno sottoposto, questa mattina, all’attenzione dell’Assessore regionale al ramo On. Michele TREMATERRA. Quest’ultimo è stato invitato a portare le proposte dei pescatori calabresi sul tavolo tecnico con il governo che si terrà il prossimo 9 Giugno a Roma. La delegazione di pescatori cariatesi, partita questa mattina a bordo di un autobus messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale, era accompagnata dal Vicesindaco Cataldo PERRI, dall’Assessore Comunale Leonardo CELESTE e dal Presidente del Consiglio Cataldo MINÒ. Tra i pescatori c’erano anche i rappresentanti delle cooperative “Pescatori Cariati” e “Stella Polare”. All’incontro ha partecipato, tra gli altri amministratori, anche il Sindaco della Città di Corigliano Pasqualina STRAFACE insieme alla delegazione dei pescatori di SCHIAVONEA. Venendo incontro alle proteste ed alle richieste ribadite con forza soprattutto dalle delegazioni pescatori di Cariati e Corigliano, l’Eurodeputato On. Mario PIRILLO ha richiesto un incontro urgente a Carla MONTESI – Direttore Generale degli Affari marittimi e della Pesca presso la Commissione europea. “Un incontro urgente con una delegazione di sindaci calabresi – è quanto richiede PIRILLO alla MONTESI – un faccia a faccia necessario ad informare l’Europa del grave disagio che stanno vivendo gli operatori del comparto dopo l’applicazione delle norme restrittive in materia di tecniche di pesca ed in primis del cosiddetto piccolo strascico costiero. Le norme europee, infatti – osserva PIRILLO – prevedono dimensioni minime delle maglie delle reti utilizzate per la pesca e specifiche distanze dalla costa per l’uso degli attrezzi da pesca. Provvedimenti questi già entrati in vigore dal 1 giugno scorso che stanno avendo pesantissime ripercussioni economiche per i pescatori calabresi impegnati in questo settore”.

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