DISABILITÀ, PROMUOVERE IL LAVORO DI GRUPPO

DISABILITÀ, PROMUOVERE IL LAVORO DI GRUPPO – COOPERATIVE LEARNING, ROSSANO PUNTO DI RIFERIMENTO – IL 25 E 26 NOVEMBRE EVENTO FIGLI DELLA LUNA ROSSANO (Cs) – Giovedì 17 Novembre 2011 – Disabilità e apprendimento, Rossano punto di riferimento, al Sud, per il COOPERATIVE LEARNING, il metodo didattico che promuove la cooperazione, la socialità, l’integrazione, la comunicazione e la comunione di obiettivi tra bambini disabili e normodotati. “Lavoro di gruppo” è la parola d’ordine dell’evento formativo organizzato dalla Cooperativa I FIGLI DELLA LUNA. Il seminario, in programma per i prossimi VENERDÌ 25 e SABATO 26 NOVEMBRE, presso la Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, è aperto a tutti ed è riconosciuto come corso d’aggiornamento dal II e III circolo didattico cittadino. Ancora aperte le iscrizioni. “COOPERATIVE LEARNING e DISABILITÀ DELLO SVILUPPO: come favorire l’apprendimento di tutti i bambini, in condizione di benessere e favorendo l’integrazione” è, dunque, il tema, dell’evento patrocinato dal Comune di Rossano, ed organizzato dalla giovane cooperativa guidata da Lorenzo NOTARISTEFANO, in collaborazione con il Gruppo Cooperative Learning CSI-Università degli studi di Verona e con L’IRCCS San Raffaele Pisana. “I FIGLI DELLA LUNA”, sodalizio che mutua il suo nome dal film che racconta la vera storia di Fulvio FRISONE, nato disabile e, diventato, grazie all’aiuto dei genitori, ricercatore di Fisica ed Astronomia, costituitosi da poco più di un anno e mezzo, ha già ottenuto, grazie all’impegno profuso in questi mesi, l’attenzione degli esperti del settore, che interverranno alla due giorni. Il seminario (in allegato programma integrale e modulo d’iscrizione) è aperto a tutti. Dagli insegnanti agli operatori, dai terapisti ai genitori. Che cos’è il COOPERATIVE LEARNING? È un metodo didattico in cui gli studenti lavorano insieme in piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni, cercando di migliorare reciprocamente il loro apprendimento. Tale metodo si distingue sia dall’apprendimento competitivo che dall’apprendimento individualistico e, a differenza di questi, si presta ad essere applicato ad ogni compito, ad ogni materia, ad ogni curricolo. Il lavoro di gruppo non è una novità nella scuola, ma la ricerca dimostra che gli studenti possono anche lavorare insieme senza trarne profitto. Può infatti accadere che essi operino insieme, ma non abbiano alcun interesse o soddisfazione nel farlo. Nei gruppi di apprendimento cooperativo, invece, gli studenti si dedicano con piacere all’attività comune, sono protagonisti di tutte le fasi del loro lavoro, dalla pianificazione alla valutazione, mentre l’insegnante è soprattutto un facilitatore e un organizzatore dell’attività di apprendimento.

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