
Comunicato stampa Consiglio Comunale di Cariati del 04/08/2011 – RENDICONTO DI BILANCIO 2010 Come Capogruppo UDC CARIATI NEL CUORE ho inteso votare in maniera decisamente contraria in merito allapprovazione del Rendiconto Bilancio 2010 in quanto, a mio giudizio, esso risulta essere non veritiero, artificioso e per molti versi taroccato. Questo Bilancio Consuntivo non è stato approvato nei termini di legge (30/04/2011). Tale reiterata situazione (il Rendiconto di Bilancio, infatti, non è stato mai approvato nei termini da quando lattuale Sindaco è stato eletto per la prima volta nel 2006), rappresenta una grave irregolarità contabile, più volte richiamata in questi anni da delibere della Corte dei Conti ed è sintomo di comportamenti difformi da una sana gestione finanziaria. La situazione economico, finanziaria e contabile del Comune di Cariati e da considerarsi alquanto preoccupante e sta assumendo fenomeni sociali piuttosto negativi, oltre che pericolosi per la stabilità e per lo sviluppo economico locale. Ciò, soprattutto, se si considera: la notevole esposizione debitoria e dei crediti non riscossi, la grave situazione di tesoreria (perennemente in anticipazione), il riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio (molti dei quali e per somme cospicue, ancora risultano non iscritti e riconosciuti in bilancio), la difficoltà nel controllo della spesa (specialmente di quella inutile, ripetitiva e di quella corrente), la cronica situazione dinsolvenza dellEnte. Questa, tra laltro, sta generando numerose e sostanziose azioni di pignoramento nei confronti dello stesso, oltre che gravi ed ingiusti danni economici allimprenditoria del luogo, ai professionisti ed ai fornitori, anchessi per la maggior parte locali, che nel corso di questi anni hanno lavorato ed hanno prestato la loro opera per conto del Comune di Cariati. Dallanalisi del Rendiconto 2010 si evince che la Gestione dellesercizio 2010 si è chiusa, in modo totalmente fallimentare, con un disavanzo di – . 78.552,01, mentre lEquilibrio Economico e Finanziario Definitivo è stato negativo per – 608.855, 25 e lEquilibrio Finale, per la parte di Competenza risulta essere stato in rosso per – 1.808.233,86 ed invece per la parte Definitiva, risulta essere stato, addirittura, sfasato in negativo di – 4.426.469,80. LAmministrazione Comunale che ha generato questo disavanzo ha, sicuramente, violato i principi del pareggio di bilancio e del pareggio economico. È mia fondata constatazione, inoltre, che il Patto di Stabilità Interno per lanno 2010, nei fatti, NON VIENE ASSOLUTAMENTE RISPETTATO, o meglio esso è stato rispettato in modo ELUSIVO e mediante evidenti ARTIFICI CONTABILI che, ne alterano le reali risultanze finanziarie ed i quali contribuiscono a falsare gli EQUILIBRI DI BILANCIO ED IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE, per le seguenti ragioni: 1) SOVRASTIMA DEGLI ACCERTAMENTI DI COMPETENZA AL 31/12/2010 relativi: alle ENTRATE DERIVANTI DAI CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO – FONDO ORDINARIO e per le ENTRATE RELATIVE ALLIMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) ICI VIOLAZIONE ANNI DAL 1994 ALLANNO 2002; 2) SOTTOSTIMA DELLA VOCE DI BILANCIO SPESE PER DISCARICA NN. UU. COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA RIFIUTI per 778.977,33. Tale ultima cifra, inerente gli anni 2008 e 2009 e che era sicuramente nota allAmministrazione Comunale per tramite delle relative cartelle di pagamento notificate al Comune nellanno 2010, oltre ad essere parte di un atto di pignoramento dei crediti verso terzi per 890.601,29, non risulta essere stata totalmente inscritta in bilancio. Si è, pertanto, in presenza di un evidente e consistente Debito Fuori Bilancio, volutamente non riconosciuto nel corso dellanno 2010. Da quanto esposto si evince un dissesto finanziario che è ormai nei fatti. Il contesto, si aggrava se si considerano le disposizioni previste dallArticolo n.20 del Decreto Legge 6 Luglio 2011, n. 98 (per come modificato in sede di conversione in legge) e dallDecreto Legislativo Meccanismi Sanzionatori e Premiali relativi a Regioni, Province e Comuni. Con essi viene dato il via libera alle nuove pesanti sanzioni per chi non rispetta il Patto di Stabilità (a partire già dal 2010), o per chi lo avesse fatto tramite artifici contabili. Per quanto detto, come già fatto in più occasioni, ho proposto nuovamente che lintero consiglio comunale, senza distinzioni tra maggioranza ed opposizione, cominci un serio momento di riflessione e di collaborazione disinteressata, al fine di iniziare un costruttivo ragionamento sulla difficile situazione di bilancio comunale e per trovare, congiuntamente, le giuste ed eque manovre corretive. CARIATI, 06/08/2011 IL CAPOGRUPPO CONSILIARE (U.D.C. Cariati Nel Cuore) Francesco Cosentino
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