Cataldo Minò: “Insieme” è un sentimento sul quale “investire”! 

La politica deve diventare una buona leva per diffondere il “verbo” dell’interesse generale

Per il prossimo martedì 30 maggio è stato convocato il primo Consiglio comunale, per dare così avvio ufficialmente alla neo consilitura targata Cataldo Minò. Un appuntamento piuttosto sentito che fa da corredo alle prime iniziative politiche che si sono già registrate, come l’immediata nomina della nuova giunta comunale dopo qualche giorno dalla chiusura dell’appuntamento delle elezioni.

È molto importante per il Sindaco che la nuova maggioranza di Palazzo Venneri diventi il vero e fondamentale collante, teso ad unire l’intera comunità ridando quel senso e spirito di insieme, utile ad alimentarsi in un’armonica sinergia tra le persone. Del resto, serve costruire un nuovo clima, in primis in seno al Consiglio comunale, affinché si possa favorire una collaborazione costruttiva tra maggioranza e minoranza nel rispetto naturalmente delle reciproche posizioni. 

Tutto ciò deve diventare un metodo consolidato di lavoro utile a coinvolgere i cittadini, attraverso l’ascolto e la condivisione di progetti e iniziative, favorendo di conseguenza un legame forte e pregnante tra l’Amministrazione comunale e il mondo dell’associazionismo locale, quale scrigno di saperi. La politica deve diventare una buona leva per diffondere il “verbo” dell’interesse generale nella gestione della “cosa pubblica”.

Diventa strumentale impostare, ad esempio, un bilancio comunale partecipato per diffondere la cultura di un’amministrazione condivisa, in modo che torni utile rilevare la soddisfazione sui servizi comunali erogati, raccogliendo le opinioni e le attese delle cittadine e dei cittadini su ambiti o argomenti particolarmente rilevanti. Non si potrà, quindi, prescindere dalla chiarezza di obiettivi e dalla diffusione di valori comuni. 

Questa buona prassi genera quei sentimenti di sussidiarietà e solidarietà tra le persone, favorendo sempre più forte una narrazione che suona in modo consapevole per una assunzione di responsabilità. Infatti, bisogna fare ricorso alle capacità e al senso di responsabilità, creando convergenze e collaborazione tra tutte le forze disponibili, perché operino nella stessa direzione, diventando tutti protagonisti del cambiamento. 

Occorre individuare i nuovi modi di produzione e distribuzione della rete dei servizi ai cittadini, ripensati per rispondere ai nuovi bisogni sociali della collettività, evitando le diseconomie ereditate dal passato. Altresì rispondendo al bisogno quotidiano dei cittadini, dando avvio a lavori e investimenti locali, perché sia il carburante essenziale in questa fase, e al tempo stesso progettare le grandi infrastrutture materiali e immateriali decisive per sospingere Cariati in una nuova stagione di modernità più sostenibile.

Serve aiutare il Sindaco e la sua maggioranza a operare nella trasparenza non abbassando mai la guardia sul terreno della legalità, condizione della fiducia dei cittadini e di un sano sviluppo economico. Il lavoro sarà faticoso ma senza alcun dubbio prezioso lungo il solco di un impegno di grande fascino e significato nel rispetto di una politica, che sia anzitutto servizio alle persone e alla comunità, dove i concittadini parlano, domandano e c’è chi risponde. 

Nicola Campoli 

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